
CASTIGLIONE DEL LAGO – La violenta grandinata di lunedì sera nel territorio di Castiglione del Lago non ha provocato solo disagi agli automobilisti, ai pedoni, danneggiando gli ombrelloni e le strutture dei lidi e le coperture dei mezzi di trasporto pubblico.
Dalle 19,50 e per una ventina di minuti chicchi di grandine, anche di diversi centimetri di diametro, si sono abbattuti sulle coltivazioni devastando e danneggiando con conseguenze che purtroppo si vedono subito e si vedranno anche a mesi di distanza.
«Abbiamo convocato le associazioni di categoria del mondo agricolo – ha detto il vicesindaco Romeo Pippi – per fare il punto sulla situazione: hanno partecipato i rappresentanti di Coldiretti, Cia e Confagricoltura. L’evento di lunedì è stato di grande violenza e rischia di mettere in difficoltà il comparto che muove una grossa fetta della nostra economia.
Insieme abbiamo deciso di comunicare alla Regione Umbria le necessità più urgenti, soprattutto per delineare un percorso di tutela e salvaguardia del patrimonio olivicolo che rischia, dopo la grossa crisi del 2014, di essere lentamente abbandonato. Occorrerà da parte della Regione predisporre un censimento delle piante secolari che vanno salvate e poi dovremmo pensare ad un riposizionamento e miglioramento del patrimonio olivicolo: la massima qualità del prodotto è l’unica strada da percorrere per creare reddito nel nostro territorio. In generale abbiamo un’agricoltura di grande pregio e consolidata qualità che può progredire e dare ancora più occupazione»
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