Il nuovo calendario sostiene la futura Casa Alzheimer di comunità
La Sala consiliare del Comune di Magione ha ospitato la presentazione del calendario 2026 della Misericordia di Magione, appuntamento ormai diventato un segno riconoscibile nella vita sociale della comunità del Trasimeno. La cerimonia si è svolta il 23 dicembre 2025, alla presenza del sindaco di Magione, Massimo Lagetti, del governatore della Misericordia, Fabrizio Alunni, di numerosi volontari dell’associazione e delle autorità civili, militari e religiose del territorio. L’iniziativa conferma il ruolo della confraternita come presidio di prossimità accanto alle famiglie, in particolare di fronte all’aumento dei bisogni legati alla non autosufficienza e alle fragilità cognitive.
Il nuovo almanacco non si limita a scandire i mesi dell’anno ma ripropone la formula editoriale che ha reso il calendario un oggetto molto diffuso nelle case e nelle attività del territorio, grazie a una ricca dotazione di informazioni utili, dati pratici e tabelle di riferimento per la vita quotidiana. Alle indicazioni tradizionali, che vanno dagli orari fino a contenuti di interesse locale, si affiancano le previsioni astronomiche e altre curiosità che rendono il volume uno strumento consultato da un pubblico eterogeneo. Il taglio grafico e testuale è pensato per accompagnare le persone nell’arco dell’intero anno, con una narrazione che intreccia la storia dell’associazione con i volti dei volontari più giovani.
Il tema scelto per l’edizione 2026 pone al centro i giovani e il loro impegno nel volontariato, con l’obiettivo di raccontare, pagina dopo pagina, come la partecipazione attiva delle nuove generazioni possa incidere concretamente sulla qualità della vita della comunità. Ogni mese è dedicato a un diverso ambito di servizio, dalle emergenze sanitarie all’assistenza alle persone fragili, con immagini e testi che valorizzano il contributo dei ragazzi che hanno deciso di indossare la divisa giallo‑azzurra. Il calendario si propone così anche come strumento di sensibilizzazione e reclutamento, pensato per parlare direttamente ai coetanei e invitarli a scoprire da vicino il mondo della Misericordia.
Nel corso della presentazione è stato sottolineato come l’evento rappresenti anche una preziosa occasione per aggiornare il territorio sul percorso verso la realizzazione della futura “Casa della Misericordia”, struttura che ospiterà un centro diurno per persone affette da Alzheimer. L’associazione sta lavorando alla progettazione di un luogo pensato per garantire accoglienza, terapie non farmacologiche e sostegno alle famiglie, con spazi adeguati a una presa in carico personalizzata dei malati. La prospettiva è quella di creare un polo di riferimento per l’intera area del Trasimeno magionese, capace di integrare servizi sanitari, sociali e momenti di socializzazione protetta.
Da parte della Misericordia è arrivato un appello esplicito alla comunità per un duplice sostegno, economico e personale, necessario a portare avanti un progetto considerato ormai imprescindibile. L’associazione invita cittadini, imprese e realtà del territorio a contribuire, secondo le proprie possibilità, alla realizzazione della Casa della Misericordia, ma chiede anche nuovo impegno in termini di volontariato operativo. L’idea è quella di consolidare una rete stabile di persone disponibili a mettere a disposizione tempo, competenze e vicinanza umana, riannodando quel patto di solidarietà che ha accompagnato la storia della fraternita fin dalla sua fondazione.
Il sindaco di Magione, Massimo Lagetti, ha evidenziato come dietro ogni edizione del calendario ci sia un lavoro intenso di squadra da parte della Misericordia, fatto di progettazione, raccolta di materiali, coordinamento e forte motivazione civile. Il primo cittadino ha rimarcato in particolare l’attenzione rivolta ai giovani, chiamati a comprendere l’importanza del supporto quotidiano alle persone in difficoltà e a riconoscere nel volontariato una forma concreta di cittadinanza attiva. Il calendario, ha ricordato, diventa anche un canale immediato per informare sul nuovo Centro Alzheimer Diurno che la Misericordia intende costruire e mettere a disposizione delle persone e delle famiglie che affrontano ogni giorno il peso della malattia.
Nelle parole del governatore Fabrizio Alunni e dei volontari presenti è emerso il legame profondo tra la Misericordia e il tessuto sociale magionese, fatto di fiducia reciproca, chiamate notturne, servizi silenziosi e gesti quotidiani di cura. Molti dei giovani coinvolti hanno conosciuto l’associazione attraverso i familiari o percorsi scolastici, scoprendo una realtà capace di offrire formazione, esperienze sul campo e una rete di relazioni positive. Proprio da questa continuità generazionale nasce il messaggio di fondo del calendario 2026: il futuro del volontariato passa da ragazzi e ragazze disposti a mettersi in gioco, accanto a chi ha più bisogno, in una comunità che non lascia indietro nessuno.

Commenta per primo