Fratelli d’Italia Corciano chiede manutenzione fognaria
Il gruppo Fratelli d’Italia di Corciano ha richiesto un intervento urgente per la manutenzione e il ripristino delle reti fognarie comunali. Le recenti alluvioni estive hanno messo a dura prova le infrastrutture idriche e stradali del territorio, in particolare nella frazione di S. Mariano. La situazione è stata aggravata dalle condizioni climatiche mutevoli, che hanno reso necessaria una revisione dei protocolli di manutenzione a livello regionale.
La Giunta Pierotti ha recentemente annunciato un parziale stanziamento di fondi da parte della Regione Umbria per la pulizia del torrente Oscano. Tuttavia, la Regione ha anche previsto un piano di ripristino e manutenzione dei canali di scarico e ha sollecitato un intervento del Governo per la gestione degli affluenti e torrenti, inclusa la critica situazione del Lago Trasimeno. In risposta a questa emergenza, è stato nominato Nicola Dell’Acqua come “Commissario Straordinario per gestire la crisi idrica del Trasimeno”.
Le forze di opposizione del Consiglio Comunale di Corciano hanno evidenziato le condizioni precarie delle fognature e dei tombini del centro storico, dove i residenti sono spesso costretti a effettuare manutenzioni autonome per evitare allagamenti e danni alle abitazioni. Il gruppo Fratelli d’Italia sottolinea l’importanza di intervenire sulle infrastrutture comunali prima dell’arrivo dell’inverno, evitando di politicizzare la questione in vista delle elezioni regionali di novembre 2024.
I consiglieri di opposizione presenteranno un ordine del giorno in Consiglio Comunale per impegnare il Sindaco e la Giunta a potenziare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle fognature, dei tombini e del verde pubblico. La proposta include un aumento delle risorse economiche e umane per garantire interventi tempestivi e risolvere la situazione di degrado che affligge il comune, considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Il gruppo Fratelli d’Italia di Corciano continua a raccogliere segnalazioni dai cittadini e a sollecitare interventi presso gli uffici competenti, ribadendo che la campagna elettorale non deve penalizzare i residenti.
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