Corciano celebra l’accoglienza con sport e testimonianze

Corciano celebra l’accoglienza con sport e testimonianze

Evento per la Giornata del rifugiato al Circolo di San Mariano

Corciano celebra l’accoglienza – In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, il Comune di Corciano organizza un evento pubblico dedicato alla promozione dell’accoglienza e dell’inclusione sociale. L’iniziativa si svolgerà venerdì 27 giugno presso il Circolo di San Mariano e sarà aperta a tutta la cittadinanza. Un pomeriggio scandito da attività sportive, artistiche e di confronto, che vedrà protagonisti i giovani beneficiari dei percorsi di protezione, insieme ad associazioni, famiglie affidatarie e cittadini.

L’appuntamento rientra nel quadro del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), promosso dal Ministero dell’Interno e attuato localmente attraverso il coinvolgimento del Terzo Settore. L’inizio è previsto alle ore 15 con un torneo di calcio a 5. A scendere in campo saranno i minori stranieri non accompagnati accolti nei progetti comunali e i giovani attivi in parrocchie e realtà associative del territorio. Un momento sportivo pensato per favorire la conoscenza reciproca e la coesione tra coetanei con esperienze diverse.

Alle 17 prenderà il via uno spazio di approfondimento intitolato “Raccontare l’accoglienza”. Verranno presentate esperienze dirette di minori inseriti in percorsi di affido, con testimonianze dei ragazzi stessi, delle famiglie coinvolte e dei rappresentanti delle organizzazioni che operano nel progetto. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sul significato concreto dell’accoglienza quotidiana, illustrando le dinamiche dell’inserimento familiare e il ruolo attivo delle comunità locali nel processo di integrazione.

Corciano celebra l’accoglienza

A seguire, alle 17.30, è previsto un momento conviviale che si concluderà con la premiazione delle squadre partecipanti al torneo. Dalle 18 alle 19.30 interverrà l’associazione ArteMigrante, protagonista di un laboratorio artistico che coinvolgerà i presenti in attività espressive e partecipative, con l’intento di superare barriere culturali attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Il Comune di Corciano si distingue da anni per l’impegno nella tutela e nel supporto dei minori stranieri non accompagnati. Dal 2011 è attivo un sistema di accoglienza che prevede l’affido familiare come strumento privilegiato per garantire ai giovani un ambiente sicuro e inclusivo. A partire dal 2017, l’amministrazione ha avviato un modello sperimentale, riconosciuto a livello nazionale, che integra l’accoglienza familiare con un supporto tecnico-specialistico costante. Tale modello è stato poi formalizzato nel contesto della rete SAI.

Le realtà coinvolte nella gestione e realizzazione dei percorsi di affido comprendono Frontiera Lavoro, Asad e Arcisolidarietà ora d’aria. Queste organizzazioni collaborano con l’ente comunale per fornire supporto operativo e professionale, in stretta sinergia con una rete di operatori specializzati. L’équipe multidisciplinare è composta da assistenti sociali, educatori, psicologi, mediatori culturali e operatori legali. Il loro intervento garantisce un accompagnamento completo, volto a favorire il benessere sia dei minori sia delle famiglie affidatarie.

Nel corso degli anni, numerosi giovani sono stati inseriti in nuclei familiari del territorio, beneficiando di un’accoglienza che punta alla continuità, alla relazione e alla costruzione di prospettive stabili. Le storie emerse testimoniano percorsi positivi di crescita, autonomia e inserimento sociale, che confermano l’efficacia del modello corcianese. Il coinvolgimento attivo delle associazioni locali ha rappresentato un elemento cruciale per il successo delle iniziative.

La giornata del 27 giugno si inserisce dunque in un percorso di lungo periodo che il Comune porta avanti con convinzione, riconoscendo nell’accoglienza un elemento fondante della coesione sociale. L’invito rivolto alla cittadinanza mira a stimolare una partecipazione ampia, capace di valorizzare le storie dei ragazzi accolti e di riflettere sul ruolo delle comunità locali nella costruzione di un tessuto sociale aperto e solidale.

Corciano conferma il proprio impegno a favore dei diritti dei rifugiati e dei minori in situazioni di vulnerabilità, promuovendo un modello di accoglienza fondato sulla prossimità e sull’integrazione concreta. L’evento rappresenta un’occasione per condividere buone pratiche e rafforzare il legame tra istituzioni, cittadini e mondo associativo. In una giornata simbolica come quella del rifugiato, il territorio riafferma il valore del vivere insieme e dell’apertura all’altro come risorsa per la crescita collettiva.

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