
Evento rievoca la celebre battaglia del 217 a.C.
Di Francesco Gori
Venerdì 9 maggio, alle ore 15.30, il Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno ospiterà l’iniziativa “Sulle Orme di Annibale dalla Tunisia a Tuoro”, un incontro culturale e scientifico dedicato alla storica battaglia del Trasimeno, combattuta nel 217 a.C. durante la Seconda guerra punica tra le truppe cartaginesi guidate da Annibale e l’esercito romano. L’evento intende analizzare l’impatto storico, militare e simbolico di uno degli scontri più noti dell’antichità, portando alla luce nuove prospettive e interpretazioni.
La manifestazione prenderà il via con i saluti istituzionali della Sindaca di Tuoro, Maria Elena Minciaroni, che aprirà ufficialmente i lavori sottolineando l’importanza della memoria storica per l’identità del territorio. La battaglia del Trasimeno, che vide i cartaginesi ottenere una delle loro vittorie più schiaccianti contro Roma, rappresenta infatti un episodio centrale per comprendere l’equilibrio geopolitico del Mediterraneo antico.
Numerosi studiosi ed esperti italiani e internazionali si alterneranno sul palco per approfondire le diverse sfaccettature dell’evento. Tra questi, il professor Andrea Sassi, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Perugia, affronterà aspetti giuridici e normativi legati al contesto bellico romano, mentre il professor Marco Moschini, ordinario di Filosofia Teoretica presso lo stesso ateneo, proporrà una lettura filosofica della guerra e della figura di Annibale, leader carismatico e stratega visionario.
L’appuntamento vedrà anche la partecipazione del dottor Massimo Pici, Segretario Generale del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), che offrirà una riflessione sul valore della sicurezza e sulla conservazione della memoria storica nei contesti istituzionali e civili.
Il coordinamento dell’iniziativa è affidato al dottor Alessandro Varricchio, curatore del progetto divulgativo, che guiderà il pubblico attraverso i contributi degli altri relatori. L’evento ospiterà infatti il professor Giovanni Brizzi, studioso dell’Università di Bologna, tra i massimi esperti di storia militare antica, il quale illustrerà le dinamiche tattiche e strategiche che resero la battaglia del Trasimeno un capolavoro di manovra e sorpresa.
Uno sguardo nordafricano sarà invece offerto dal professor Abdelaziz Belkhodja, storico tunisino, che approfondirà il ruolo della cultura cartaginese e la formazione militare di Annibale in patria. Il suo intervento porterà una visione ampia, che collega direttamente le radici tunisine del condottiero alla sua impresa in Italia.
Il dottor Ermanno Gambini, geografo storico, completerà il quadro con una ricostruzione dettagliata del paesaggio lacustre e montano del Trasimeno, sottolineando l’influenza dell’ambiente sulla condotta dello scontro e sulle scelte tattiche delle forze in campo. La conformazione naturale dell’area, infatti, fu determinante per il successo della trappola predisposta da Annibale ai danni dell’esercito romano comandato da Gaio Flaminio.
Durante l’incontro sarà proiettato un filmato realizzato per l’occasione, che ripercorrerà le tappe salienti della battaglia attraverso una ricostruzione visiva basata su fonti storiche e rilievi geografici. L’obiettivo è offrire un’esperienza immersiva, capace di trasportare gli spettatori nel cuore dello scontro, evidenziando il valore didattico e divulgativo dell’iniziativa.
L’evento si arricchirà della presenza dell’ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia, Sua Eccellenza Mourad Bourehla, che interverrà come ospite d’onore. La partecipazione diplomatica intende rimarcare l’importanza della figura di Annibale non solo come generale cartaginese, ma anche come simbolo delle connessioni culturali e storiche che uniscono le due sponde del Mediterraneo.
Il legame tra Tunisia e Italia, rinsaldato attraverso la rievocazione di un episodio che ha segnato la storia europea, sarà al centro di un momento di riflessione sul significato contemporaneo della memoria storica. L’ambasciatore rappresenterà idealmente il punto di incontro tra passato e presente, tra storia militare e dialogo interculturale.
L’iniziativa, aperta al pubblico, si rivolge a studiosi, appassionati e cittadini, e intende valorizzare un patrimonio storico comune attraverso un confronto multidisciplinare. Il programma si colloca in un contesto territoriale ricco di richiami archeologici e paesaggistici, dove ogni anno si rinnova l’interesse per uno dei più celebri episodi della Seconda guerra punica.
Il 9 maggio a Tuoro sul Trasimeno sarà quindi una giornata di memoria e studio, dedicata a una battaglia che, oltre a rappresentare un fatto d’armi, continua a stimolare il pensiero storico e il dialogo tra civiltà legate da un passato condiviso.
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