
Città della Pieve: Risini chiede chiarimenti sulla riorganizzazione sanitaria
Città della Pieve – Il sindaco Fausto Risini ha inviato una lettera il 6 dicembre, richiedendo delucidazioni riguardo all’ennesima riorganizzazione dei servizi sanitari nella sua città. La comunicazione è stata elaborata in risposta a un recente comunicato del Partito Democratico locale, che ha manifestato preoccupazione per il deterioramento dei servizi sanitari. Risini ha sottolineato che la sua amministrazione è stata attivamente impegnata nella difesa della salute pubblica, al di là delle differenze politiche.
In un momento in cui il dibattito sulla sanità si intensifica, Risini ha evidenziato che la sua amministrazione non si limita a reagire solo ora, come suggerito dal PD, ma si è mossa per tempo per affrontare problemi persistenti. Il sindaco ha dichiarato: “La nostra dedizione è costante e quotidiana; non ci lasciamo influenzare dal colore politico della Regione, ma lavoriamo per il bene della comunità”. È evidente la volontà di Risini di mantenere un approccio costruttivo e proattivo nella gestione delle questioni sanitarie.
La lettera inviata dal sindaco è stata una risposta diretta a una comunicazione del Direttore Sanitario della USL Umbria 1, dott. Luigi Sicilia, di cui, secondo Risini, non è stata ricevuta alcuna informazione ufficiale. Questo ha portato il primo cittadino a chiedere chiarimenti, poiché le voci circolanti nell’ambito sanitario riguardano una riorganizzazione che potrebbe avere impatti significativi sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Risini ha affermato di essere in attesa di una risposta che intende condividere con la popolazione, confermando il suo impegno verso la trasparenza e la comunicazione diretta con i cittadini. La sua amministrazione ha anche richiesto un incontro urgente con Stefania Proietti, la nuova presidente della Regione Umbria, per discutere le difficoltà che la comunità affronta a seguito della chiusura dell’Ospedale di Città della Pieve e del Pronto Soccorso nel 2017. Secondo il sindaco, queste decisioni hanno avuto ripercussioni pesanti sulla salute e sul benessere dei residenti.
La lettera di Risini non si limita a esprimere preoccupazione, ma evidenzia anche la necessità di un dialogo costruttivo con le istituzioni regionali. Il sindaco ha sottolineato che l’amministrazione locale è pronta a portare avanti un confronto sincero e aperto sulle problematiche sanitarie, senza farsi condizionare da posizioni politiche di parte. La richiesta di un incontro con la presidente Proietti si inserisce in un contesto di necessità di coordinamento tra le autorità locali e regionali per garantire che i servizi sanitari rispondano adeguatamente alle esigenze della popolazione.
In conclusione, la lettera di Fausto Risini rappresenta un appello chiaro per un’attenzione rinnovata verso le questioni sanitarie che affliggono Città della Pieve. Tra le promesse disattese e la richiesta di un ripristino dei servizi, il primo cittadino si fa portavoce delle istanze dei cittadini, invitando le istituzioni a un impegno reale e tangibile nella risoluzione di problemi che non possono più essere ignorati.
Commenta per primo