
“Nessun terremoto come cerca di far passare qualcuno per nutrire i propri interessi politici. L’uscita dalla Lega del Trasimeno di Paolo Terrosi è solamente la resa di un personaggio divisivo che non è mai riuscito a lasciare un segno tangibile della sua presenza sul territorio e ora sbatte la porta solo perché non ha visto soddisfatti gli appetiti personali”. La replica è del segretario provinciale Lega Perugia, Francesco Cenciarini:
“Per rendersi conto di quanto perdiamo, basta leggere i risultati di Terrosi da commissario della sezione di Castiglione del Lago, dopo che il direttivo provinciale della Lega gli ha permesso di costituire una sezione solo per lui, con l’obiettivo dell’ingresso di nuovi sostenitori. Il risultato è stato di zero tesseramenti fatti e una lista presentata alle elezioni comunali che ha preso solo 140 voti in totale, cioè l’1,8%. Come se non bastasse ci sono da aggiungere le continue discussioni con i militanti del Trasimeno e nessuna attività prodotta sul territorio, nessun gazebo, niente raccolta firme, ma soltanto lamentele e immobilismo. Comprendo che a qualcuno faccia gioco parlare di ‘terremoto politico’, ma basta approfondire la questione per capire che l’uscita di Terrosi ha significato solo liberare il partito di un elemento divisivo, incapace di costruire gruppo e creare entusiasmo intorno al progetto. Siamo, quindi, ben felici della sua partenza e gli auguriamo di fare meglio di quanto non abbia fatto finora in quel partito dove approderà a breve solo per fare la controfigura di altri che come lui non hanno lasciato traccia della loro presenza in Lega”.
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