Preoccupazione per la manutenzione del torrente Caina, firmata lettera alla Regione

Amministratori di Corciano e Perugia chiedono interventi urgenti

Preoccupazione per la manutenzione del torrente Caina

Preoccupazione per la manutenzione del torrente Caina, firmata lettera alla Regione

Preoccupazione per la manutenzione – Il torrente Caina, affluente principale del fiume Nestore, attraversa oltre 30 chilometri e coinvolge quattro comuni, tra cui Perugia e Corciano. Nel 2010, una grave esondazione nella zona di Mantignana causò danni significativi a case e imprese, sottolineando l’importanza di una manutenzione costante del corso d’acqua.

Attualmente, i comuni e i cittadini continuano a occuparsi della gestione dei fossi e dei torrenti sotto la loro giurisdizione, ma questo non include quelli di competenza regionale. La Regione Umbria ha destinato fondi per la pulizia di un solo chilometro del torrente, concentrandosi sulla zona di Taverne di Corciano, lasciando però scoperti tratti critici come quelli di Colle Umberto e Mantignana, aree ad alta densità abitativa e caratterizzate da un importante tessuto produttivo. Questo mancato intervento aumenta il rischio idrogeologico, mettendo in pericolo la sicurezza delle comunità e delle imprese locali.

In risposta a questa situazione, Andrea Bacelli, presidente del consiglio comunale di Corciano, e Lorenzo Mazzanti, consigliere comunale di Perugia, hanno espresso la loro preoccupazione per la mancanza di interventi da parte della Regione. Gli amministratori di Azione sottolineano che gli eventi meteorologici estremi degli ultimi anni hanno ulteriormente aggravato la situazione, richiedendo azioni preventive per ridurre i rischi legati a possibili esondazioni.

Bacelli e Mazzanti hanno quindi firmato una lettera congiunta indirizzata alla Regione, chiedendo un finanziamento per la manutenzione straordinaria del torrente Caina e l’implementazione di un piano di manutenzione ordinaria. Un tale piano, spiegano, non solo garantirebbe maggiore sicurezza per i residenti e le attività commerciali, ma comporterebbe anche un risparmio economico a lungo termine per la Regione.

Gli amministratori auspicano un rapido intervento per evitare ulteriori danni e assicurare la protezione delle comunità coinvolte, in un’area già colpita da precedenti esondazioni e caratterizzata da un’elevata vulnerabilità idrogeologica.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*