
Risorse per il Trasimeno: obiettivo un piano strutturale
Risorse – Il presidente dell’Unione dei Comuni, Sandro Pasquali, esprime la sua soddisfazione dopo l’approvazione di un emendamento volto a fronteggiare l’emergenza siccità che affligge la zona del Trasimeno. In particolare, l’approvazione è avvenuta ieri in Commissione Bilancio alla Camera, grazie all’iniziativa della vicepresidente della Camera, Anna Ascani.
Pasquali sottolinea che l’azione intrapresa dai Comuni locali rappresenta una battaglia a favore delle comunità e dei cittadini. L’obiettivo è di attuare un’azione coordinata delle istituzioni a vari livelli, indirizzando risorse ed energie per tutelare il lago. Secondo il presidente, i risultati ottenuti fino ad ora sono incoraggianti, con l’assegnazione di un milione di euro per interventi urgenti da completare entro l’estate del 2025. Inoltre, è prevista la visita del Commissario straordinario Nicola Dall’Acqua, che si svolgerà nei prossimi giorni, per valutare da vicino la situazione attuale e definire le misure necessarie da attuare.
“Questo provvedimento ci permetterà di avere un minimo di respiro – afferma Pasquali – e ci aiuterà ad affrontare una stagione ancora lunga”. Il presidente sottolinea come il risultato raggiunto sia frutto di un’azione bipartisan che ha coinvolto anche membri della maggioranza. Riconosce inoltre l’impegno della nuova amministrazione regionale, in particolare dell’assessore Simona Meloni, che ha mantenuto alta l’attenzione sull’emergenza idrica del Trasimeno a livello nazionale, collaborando con il Parlamento.
Pasquali prosegue evidenziando l’importanza di attuare il Piano Stralcio PS2 Trasimeno – Tevere, il quale si occupa della manutenzione ordinaria del lago. Tuttavia, egli sottolinea la necessità di guardare oltre, proponendo un’operazione che si inserisca in un piano di sostenibilità più ampio. Oltre alla protezione dell’ambiente, è fondamentale anche salvaguardare le attività economiche, come la pesca e il turismo, per evitare che l’emergenza idrica comprometta la stabilità sociale dei comuni, la cui economia è strettamente connessa con il territorio.
Il presidente Pasquali ribadisce quindi la necessità di una legge speciale per il Trasimeno e le acque interne in Italia. Chiede anche di superare i vincoli imposti dalla Comunità Europea, proponendo l’apertura di un tavolo europeo dedicato al Trasimeno, per discutere dell’adduzione dell’acqua e altre problematiche che influiscono sull’equilibrio tra uomo e lago.
In chiusura, Pasquali ricorda un’azione recente svolta alla Bit di Milano, dove, insieme all’assessora Meloni, sono stati presentati alcuni video che mostrano le peculiarità del territorio attraverso le testimonianze dirette degli abitanti. L’obiettivo di questa iniziativa è promuovere il lago, le sue bellezze, le tradizioni e i prodotti locali come mezzi per attrarre il turismo.
Il presidente è consapevole delle sfide future, ma sottolinea che l’investimento in questo progetto dimostra la determinazione a salvaguardare la salute del lago e a promuoverne lo sviluppo sostenibile.
In sintesi, l’approvazione dell’emendamento rappresenta un passo significativo per la gestione delle risorse idriche e per il futuro del Trasimeno. Si prevede che l’incontro con il Commissario straordinario sarà cruciale per orientare le prossime azioni e garantire una strategia comune tra le istituzioni e le comunità locali. La collaborazione tra i vari livelli di governo e le azioni concertate saranno essenziali per affrontare l’emergenza e promuovere un’adeguata gestione del territorio.
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