Sopralluogo del Commissario Nazionale per la Siccità al Lago Trasimeno

Interventi per contrastare il calo del livello delle acque

Sopralluogo del Commissario Nazionale Siccità Lago Trasimeno

Sopralluogo del Commissario Nazionale per la Siccità al Lago Trasimeno

Sopralluogo del Commissario – Il 7 ottobre 2024 ha avuto luogo il primo sopralluogo del Commissario Nazionale per la Siccità, Nicola Dell’Acqua, presso il Lago Trasimeno, a soli sette giorni dalla sua nomina. Accompagnato da un team di esperti dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, della Regione Umbria e dell’Ente Acque Umbro Toscano, il Commissario ha avviato una serie di verifiche finalizzate a individuare possibili misure di contrasto alla severa siccità che ha colpito la zona.

Il sopralluogo ha avuto inizio con l’analisi del punto in cui la condotta proveniente dalla diga di Montedoglio potrebbe collegarsi a un affluente del Lago. I tecnici hanno constatato che l’intervento non presenta complessità tecniche significative, offrendo ottime prospettive di realizzazione. Un aspetto cruciale dell’ispezione è stato l’esame del cronoprogramma relativo ai prelievi di campioni d’acqua, che devono concludersi entro la fine di ottobre 2024. Tali dati saranno fondamentali per un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia, che si occuperà di uno studio approfondito sulla qualità delle acque di Montedoglio e sulla loro compatibilità con quelle del Lago Trasimeno.

Il risultato di questa indagine sarà determinante per stabilire se le acque della diga potranno essere utilizzate per il rifornimento del lago. Durante il sopralluogo, è stato comunicato che, al termine dello studio dell’Università e della relazione dell’Autorità di Bacino riguardo alla quantità massima d’acqua utilizzabile, sarà convocata una Conferenza di Servizi. Questo incontro riunirà tutte le autorità competenti e sarà aperto ai contributi di associazioni come WWF e LIPU, oltre a rappresentanti delle categorie economiche locali, tutti impegnati nella salvaguardia del Lago Trasimeno.

Un tema di grande rilevanza che il Commissario intende affrontare è il progressivo interramento del lago e le rotte di collegamento con le isole. La questione è cruciale per garantire un accesso adeguato e la salute dell’ecosistema lacustre. Inoltre, il Commissario ha posto l’accento sull’incontro in programma per il 15 ottobre 2024 a Firenze, tra le Regioni Umbria e Toscana. L’obiettivo dell’incontro sarà la stipula di un accordo di programma per la gestione della diga di Montedoglio.

In questo contesto, si prevede di utilizzare fino a 10 milioni di metri cubi d’acqua durante i periodi di abbondanza del fiume Tevere, destinati a rifornire il lago. Tale misura potrebbe consentire un innalzamento del livello del Trasimeno di circa 10 centimetri all’anno, anche in situazioni di scarse precipitazioni. Inoltre, si sta valutando la possibilità di aumentare ulteriormente la quantità d’acqua disponibile, accelerando i processi di recupero idrico del lago.

L’implementazione di questi interventi rappresenterebbe un passo significativo per il futuro del Lago Trasimeno, mirando a preservare e migliorare le condizioni ambientali e idriche della zona. La Giunta della Regione Umbria ha espresso grande soddisfazione per questo primo sopralluogo, sottolineando come la collaborazione efficace tra le istituzioni stia iniziando a delineare un percorso risolutivo.

La grave situazione di siccità che ha colpito il bacino lacustre ha sollevato preoccupazioni non solo per l’ambiente, ma anche per le comunità locali, che dipendono dalle risorse idriche per l’agricoltura e il turismo. Le misure in corso di valutazione potrebbero contribuire a mitigare gli effetti della crisi idrica, garantendo una gestione più sostenibile delle risorse.

La strategia complessiva prevede un approccio integrato, che non solo affronta l’emergenza attuale, ma pianifica anche interventi a lungo termine. In questo contesto, la sensibilizzazione della popolazione riguardo all’importanza della conservazione dell’acqua e della gestione sostenibile delle risorse idriche è fondamentale.

In conclusione, il sopralluogo del Commissario Nazionale per la Siccità rappresenta un momento cruciale nel processo di gestione della crisi idrica al Lago Trasimeno. Con l’impegno congiunto delle istituzioni e la partecipazione attiva della comunità, si auspica di trovare soluzioni efficaci che possano garantire un futuro più sostenibile per il lago e per tutte le attività economiche ad esso collegate. L’attenzione continua verso la qualità delle acque e il monitoraggio costante delle risorse idriche si rivelano essenziali per affrontare questa sfida in modo adeguato.
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