
A Tuoro sul Trasimeno il sipario cala con poesia e dolci
Con lo spettacolo “Pasticceri, io e mio fratello Roberto” si conclude giovedì 8 maggio alle 21 la stagione 2024/2025 del Teatro dell’Accademia di Tuoro sul Trasimeno. La pièce, scritta e interpretata da Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, è una produzione della compagnia Orsini.
Due fratelli gemelli condividono un laboratorio di pasticceria che diventa universo poetico e quotidiano. Uno dei due parla fluentemente, l’altro balbetta; uno vede nelle bignoline esseri delicati, l’altro pensa che vadano vendute per sopravvivere. Uno celebra la poesia, l’altro la crema pasticcera, immaginata come una donna bionda e incantevole.
L’azione si svolge in una notte sospesa, tra impasti e profumi, mentre il tempo pare essersi fermato alle quattro del mattino. I due protagonisti, tra cioccolato fuso, pasta sfoglia e musica in sottofondo, attendono la loro Rossana, in un chiaro omaggio a Cyrano. Un racconto teatrale fatto di gesti, sapori e ricordi, che chiude simbolicamente un’intera stagione di spettacoli.
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