Trasimeno: urgenti interventi per salvaguardare il lago

Esponenti M5S chiedono azioni immediate per il futuro del lago

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 Trasimeno: urgenti interventi per salvaguardare il lago

Il lago Trasimeno rappresenta un ecosistema di grande valore ambientale per il Centro Italia e una risorsa economica essenziale per la Regione Umbria, in particolare per il settore del turismo. Tuttavia, negli ultimi anni, cittadini e operatori locali hanno espresso preoccupazione per il progressivo deterioramento del lago, che ha visto il livello idrometrico scendere a -160 centimetri nel 2022, rispetto ai -95 centimetri dell’anno precedente. Le proiezioni indicano che, se non si interviene, il lago rischia di prosciugarsi entro la fine del secolo.

Essendo l’unico bacino idrico italiano che riceve acqua esclusivamente dalle precipitazioni, il Trasimeno soffre di una precarietà intrinseca. Non avendo immissari o emissari naturali, il suo equilibrio idrico è fortemente a rischio, con la possibilità che si trasformi in una palude, minacciando non solo l’ambiente circostante, ma anche la salute dei residenti.

Per garantire la fruizione di questo ambiente naturale di inestimabile bellezza per le generazioni future, è necessario adottare misure immediate. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle (M5S), Chiara Fioroni e Massimo Bertone, hanno sollecitato la politica a prendere decisioni concrete. Tra le azioni proposte ci sono gli interventi idraulici per connettere il lago a bacini artificiali, come il Monte Doglio, e a corsi d’acqua naturali, come il Tevere. È fondamentale anche la manutenzione del fondo lacustre, che richiede la rimozione degli accumuli di melma.

Negli ultimi anni, si sono registrati fondi per i dragaggi del lago, ma l’ultimo stanziamento significativo è arrivato nel 2020, quando il Governo Conte, attraverso il Ministro Costa, aveva destinato risorse specifiche al Trasimeno. Gli esponenti M5S hanno chiesto di rivedere i vincoli che ostacolano l’attuazione dei progetti di intervento, affinché possano essere eseguiti senza ulteriori ritardi.

Di recente, la deputata Pavanelli e gli eurodeputati M5S, tra cui Palmisano, Tamburrano e Morace, hanno presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per valutare l’implementazione di soluzioni urgenti a tutela del lago. Tuttavia, le normative europee che proteggono gli habitat naturali e le specie a rischio complicano l’attuazione tempestiva di interventi necessari per la manutenzione e la salvaguardia del Trasimeno.

Nel contesto attuale, si guarda con speranza al nuovo commissario straordinario del lago, Nicola Dall’Acqua, nominato dal Governo per affrontare questa criticità. Gli esponenti M5S si augurano che vengano definiti e programmati rapidamente gli interventi indispensabili per preservare questo patrimonio idrico, ambientale ed economico, coinvolgendo in modo integrato la comunità locale, le associazioni dei pescatori e gli operatori turistici.

Si teme tuttavia che la difficile situazione del lago possa diventare l’ennesima opportunità per i politici nazionali e regionali di apparire in vista delle prossime elezioni, piuttosto che un reale impulso a un’azione concreta. La salvaguardia del Trasimeno deve diventare una priorità indiscutibile, per evitare che un’importante risorsa per il territorio venga persa in un’inerzia burocratica e nella mancanza di una visione strategica.

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