I chironomidi del Lago, Fratelli d’Italia: “Stagione terribile, va posto rimedio”

Fiorello Primi Coordinatore Articolo 1 Area Trasimeno e le problematiche del Lago

I chironomidi del Lago, Fratelli d’Italia: “Stagione terribile, va posto rimedio”

I consiglieri di fratelli d’Italia Alessandro Moio e Francesca Traica, hanno presentato, insieme agli altri esponenti di minoranza Augusto Peltristo, Virginia Marchesini, Marco Menconi ed Emanuele Brancaleoni, un’interrogazione all’Unione dei Comuni del Trasimeno in merito alla situazione dei chironomidi.

Secondo la Consigliera di Castiglione del lago e vicepresidente provinciale di FDI, Francesca Traica: “ad agosto la situazione a Castiglione del lago è stata tra le peggiori degli ultimi anni. Così è difficile parlare di turismo, serve una svolta ed una forte presa di coscienza da parte delle istituzioni locali”

Secondo il consigliere di Passignano e responsabile enti locali di FDi,  Alessandro Moio: ” A seconda degli anni ci sono zono più o meno colpite ma di fatto niente di nuovo sotto il Sole. Fino a luglio il sistema ha sostanzialmente retto poi ad agosto – proprio nel momento di massimo afflusso dei turisti – la solita invasione di chironomidi. Tutto questo, in una stagione già di per se complicata per il turismo”.

Secondo i Consiglieri comunali firmatari dell’interrogazione:”Se da un lato bene hanno fatto USL ed URAT a dar vita ad un progetto di comunicazione che tranquillizzi i turisti e che spieghi il valore di questi insetti per l’ecosistema, dall’altro c’è da capire se i problemi sorti ad agosto sono frutto di un’evoluzione naturale o, piuttosto, sono dovuti alla mancanza di risorse a bilancio utili all’acquisto ed utilizzo del larvicida necessario a tenere sotto controllo la diffusione dei chironomidi”

Tutti gli anni – continuano Moio e Traica – assistiamo alla stessa storia: a primavera tanti proclami di esponenti del Pd regionale– per la verità quasi sempre gli stessi – che dichiarano guerra agli insetti, sicuri del successo. Ad agosto, cittadini ed operatori turistici lasciati soli con il problema

Secondo Moio: “se l’unione del Trasimeno vuole avere un ruolo reale e fattivo sul territorio e non essere solo un contenitore di vaghi intenti, deve necessariamente confrontarsi su questo problema. Per questo chiediamo di sapere cosa ha fatto l’Unione sul tema dei chironomidi in quest’anno – tanto più che insieme al collega Peltristo, già a febbraio avevamo chiesto una maggiore attenzione rispetto al passato – e cosa intende fare per il prossimo anno.”

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