
Rossetti out per incidente, Bruè batte Materni nel Trofeo BMW
Giornata intensa all’Autodromo nazionale dell’Umbria di Magione domenica 1 giugno 2025, dove si è svolta una serie di competizioni automobilistiche che hanno attirato l’attenzione per sorprese, duelli serrati e performance tecniche notevoli.
Ad aprire il programma è stata la categoria Gare Club storiche, che ha visto imporsi Giuseppe De Paolo al volante della Honda Civic Eg6. A completare il podio Massimiliano Quaresima, secondo con una Maserati Biturbo, e Pierpaolo Caputo, terzo su Peugeot 205 Rallye. Gara caratterizzata da grande regolarità e abilità di guida, con vetture d’epoca ben curate e piloti capaci di spingere al massimo in condizioni di pista calda e gommata.
Particolarmente attesa la corsa delle Classiche oltre 1600, che ha contato ben 31 vetture al via. La pole position è andata a Simone Conti con una performante Ferrari 458, seguito in griglia da Mauro Simoncini su Ats GT RR Turbo e da Arturo Pucciarelli alla guida della Alfa Romeo 156 TSpark. Il tracciato ha ospitato una prova emozionante, con un lungo trenino di auto che ha dato spettacolo in ogni settore del circuito.
A metà gara, un contatto tra Gaudenzi e Pucciarelli ha alterato le dinamiche, ma il pilota dell’Alfa è riuscito a continuare, pur con una vettura danneggiata. Il caldo ha avuto un impatto sulle meccaniche, mettendo in crisi alcune vetture nelle fasi finali. Il successo è andato nuovamente a Simone Conti, che ha così centrato la sua terza vittoria consecutiva in questa categoria. Mauro Simoncini ha concluso in seconda posizione, mentre Arturo Pucciarelli ha salvato il terzo posto.
Nella categoria Gara Club Classiche fino a 1600, la partenza è stata guidata da Lorenzo Paoloni su Fiat X 1/9, seguito da Francesco Fasolino con Citroën Saxo 16V e Gennaro Durante su Citroën Saxo VTS. Dopo circa tre minuti di gara, Martina Rossetti, al volante di una delle vetture in competizione, è stata coinvolta in un’uscita di pista contro le barriere laterali, rendendo necessaria l’entrata in pista della safety car. Il ritiro della Rossetti ha privato la gara di una protagonista attesa, originaria proprio di Perugia.
Alla ripresa delle ostilità, la classifica ha visto la conferma del dominio di Lorenzo Paoloni, che ha tagliato per primo il traguardo. Francesco Fasolino ha mantenuto la seconda piazza, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato in rimonta da Michele Tangorra, che ha chiuso alla guida di una Honda Civic 3dr. Da evidenziare la partecipazione del pilota statunitense Patrick Melton, che pur non finendo sul podio, ha mostrato ottime qualità alla guida.
Passando alla categoria Prototipi – Formule, la prima parte della gara ha visto Pietro Belfiore imporsi al volante della Osella PA21, seguito da Claudio Francisci su Lucchini CN09 e Fausto Ferretti alla guida di una Wolf GB 08 Thunder. Tuttavia, nella classifica definitiva è stato Claudio Francisci ad aggiudicarsi la vittoria, con Pietro Giordano che ha scalato le posizioni fino al secondo posto e Arduino Giretti, terzo su Ligier JS51.
Particolarmente acceso lo scontro nel Trofeo BMW, dove il duello tra Stefano Bruè e Michele Materni ha infiammato il pubblico. I due si sono contesi ogni curva, in una battaglia risolta a favore di Bruè, che ha saputo resistere fino alla fine, lasciando Materni in seconda posizione. Terzo posto per Alessio Mencuccetti, autore di una gara regolare e precisa.
La giornata si è chiusa con l’evento Camucia – Cortona in pista, articolato in due manche. La classifica generale ha premiato Giovanni Grasso, primo con la Renault Super V GT, mentre Alessio Cacciapuoti, in forza al Pascucci Racing Team, ha ottenuto il secondo posto su Honda Civic 3 Door. Sul terzo gradino del podio è salito Michele Moretti, protagonista con la sua Renault Clio Cup.
L’intera manifestazione si è svolta regolarmente, con un’organizzazione che ha gestito bene anche gli episodi imprevisti come l’incidente che ha coinvolto Martina Rossetti, senza conseguenze fisiche per la pilota. Il tracciato di Magione ha ancora una volta confermato la propria vocazione per le gare competitive, attirando pubblico, appassionati e piloti da ogni parte d’Italia e non solo.
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