Sette comuni e una sola rete museale dal Trasimeno a Corciano. Interessati oltre 30 servizi e spazi culturali

È il risultato del protocollo d’intesa firmato dai comuni: Città della Pieve Magione Paciano Panicale Piegaro Tuoro Corciano e Unione dei comuni del Trasimeno

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Sette comuni e una sola rete museale dal Trasimeno a Panicale. Interessati oltre 30 servizi e spazi museali. È il risultato del protocollo d’intesa firmato dai comuni del Trasimeno: Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Piegaro e Tuoro; dal comune di Corciano e dall’Unione dei comuni. Un passaggio importante che segna l’inizio di una nuova modalità di promozione e gestione del ricco patrimonio culturale presente in questi territori.

Un accordo associativo che, come hanno spiegato i soggetti firmatari, nasce per svolgere in maniera coordinata i servizi museali, culturali e turistici, al fine di promuovere un’efficace politica di sviluppo e valorizzazione del patrimonio archeologico, storico-artistico e antropologico del territorio.

Ad essere interessati dall’accordo oltre musei, biblioteche, archivi storici, centri espositivi saranno anche alcuni uffici di informazione turistica che potranno finalmente contare su un’unica regia per tutte quelle attività di promozione che fino ad ora ogni comune svolgeva in maniera autonoma.

La scelta fatta dalle sette amministrazioni rappresenta un segnale importante se, come anche molti operatori del settore chiedono, si vuole che il lago Trasimeno, e i territori limitrofi, possano essere visti dal turista come unico “prodotto”.

Un obiettivo che troverà la sua applicazione nell’esperimento di un’unica e coordinata procedura di scelta del contraente per l’affidamento con un unico contratto di appalto dei servizi museali, culturali e turistici per il periodo 2020/2024. La rete museale disporrà di un suo logo e di un biglietto di ingresso unico e valido per più giorni. Nell’attività di coordinamento rientrano inoltre la gestione dei bookshop – dove saranno valorizzati anche artigianato ed enogastronomia – strategie unitarie per potenziare i flussi turistici, la promozione dell’area attraverso tecnologie comunicative innovative e l’organizzazione di eventi e manifestazioni nei diversi musei della rete.

Gli spazi che saranno gestiti con la nuova rete museale, che danno l’idea della varietà dell’offerta, sono:

Città della Pieve: ufficio di promozione e Informazione turistica, Palazzo della Corgna, Museo civico diocesano di S.M. dei Servi, Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, Oratorio di S. Bartolomeo, Cattedrale e Spazio Kossuth (questi ultimi quattro gestiti da terzi).

Corciano sta dentro il protocollo attraverso: Chiesa-museo di San Francesco, Museo della Pievania; Museo della casa contadina; Museo dell’antiquarium; Ufficio di promozione e Informazione turistica c/o Museo dell’antiquarium; Centro espositivo permanente sulla cultura medievale e Rrnascimentale; Necropoli di Strozzacapponi; Necropoli di Fosso Rigo; ex chiesa di Sant’Antonio abate.

Magione con il Museo della Pesca e l’aula didattica di San Feliciano, la Torre dei Lambardi e la Biblioteca comunale ed Archivio storico.

Paciano, l’atto interessa TrasiMemo, Banca della memoria del Trasimeno e Palazzo Baldeschi sede dell’Ufficio informazioni.

Panicale aderisce con l’Ufficio informazione, accoglienza e promozione turistica, la Chiesa di San Sebastiano, il teatro “Cesare Caporali”, il Museo del Tulle “Anita Belleschi Grifoni” e il Museo “Madonna della Sbarra”.

Piegaro è interessato all’accordo relativamente al Museo del Vetro e all’Ufficio di promozione e informazione turistica.

Inseriti nel protocollo anche il Museo paleontologico “Boldrini” di Pietrafitta e la Biblioteca intercomunale Ulisse di Tavernelle, servizi gestiti in forma associata tra Panicale e Piegaro.

Tuoro aderisce attraverso il Museo di Annibale al Trasimeno, mentre l’Unione dei Comuni ha sottoscritto il protocollo relativamente allo Spazio Digipass, che vedrà tre articolazioni nel territorio: Panicale, Città della Pieve e Magione.

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