
Successo all’Isola Maggiore, il festival continua sul lago
Oltre duemila spettatori – È iniziata con grande partecipazione la decima edizione di “Moon in June”, la rassegna musicale ideata da Patrizia Marcagnani, che celebra quest’anno un decennio di attività. L’apertura dell’edizione 2025 si è svolta presso l’Isola Maggiore del Lago Trasimeno, registrando oltre duemila presenze tra sabato 21 e domenica 22 giugno, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate umbra.
A inaugurare il festival, sabato 21 giugno, è stato il ritorno di Vinicio Capossela, già protagonista della prima edizione dieci anni fa. Il suo concerto intitolato “Sirene – Richiami, emergenze e affioramenti” ha rappresentato un omaggio al passato del festival, ma anche una proposta artistica nuova e originale. Il progetto, pensato appositamente per l’occasione, ha approfondito il mito delle sirene, utilizzandolo come metafora contemporanea per interrogarsi su tematiche universali legate all’esistenza, al tempo, alla bellezza e al pericolo.
Oltre duemila spettatori
Il pubblico, accolto dalla luce dorata del tramonto sull’Isola Maggiore, è stato condotto attraverso un’esperienza sonora intensa e coinvolgente. Capossela è stato accompagnato sul palco da un ensemble eclettico formato da Daniela Savoldi al violoncello, Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Raffaele Tiseo al violino, Vincenzo Vasi al theremin e percussioni, e Irene Sciacovelli alla voce. Il repertorio ha incluso brani carichi di suggestioni, culminando nell’esecuzione de “Le sirene”, pezzo simbolico della serata.
La narrazione musicale ha intrecciato riferimenti mitologici, sonorità sospese e riflessioni poetiche. L’artista ha evocato la figura delle sirene come emblema della duplicità dell’emergenza: pericolo ed emersione, dannazione e salvezza, fascino e redenzione. Il concerto ha voluto proporre un’esplorazione delle emozioni, affrontando il rischio e la bellezza del canto, elemento che rappresenta, secondo Capossela, la sintesi del desiderio umano di superare i limiti e affacciarsi sull’ignoto.
La serata si è aperta con la performance del cantautore pugliese Renzo Rubino, che ha accompagnato in trio la fase introduttiva della manifestazione, regalando al pubblico un momento di musica d’autore raffinata e preparatoria all’intensità dell’esibizione principale.
Oltre duemila spettatori
Il giorno successivo, domenica 22 giugno, sempre all’Isola Maggiore, il programma ha previsto un doppio appuntamento. Il cantautore Dente si è esibito in un concerto solista, avvolto nella luce del tramonto e nel silenzio affascinante del lago. Il suo stile narrativo ha trovato piena sintonia con il contesto naturale e raccolto della location.
A seguire, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo hanno proposto il progetto “Il dominio della luce”, un’esperienza musicale sospesa tra la musica da camera, l’elettronica e la dimensione cinematografica. Il dialogo tra chitarre, archi e ambientazioni sonore sperimentali ha reso la performance un momento evocativo, capace di catturare l’attenzione del pubblico e portarlo in una dimensione di ascolto profondo.
Dopo la due giorni iniziale all’Isola Maggiore, la rassegna proseguirà toccando nuovi luoghi del Lago Trasimeno. Il 27 giugno, alle ore 21, il borgo di Castel Rigone ospiterà la sassofonista e compositrice Laura Agnusdei. L’artista presenterà il suo recente lavoro “Flowers Are Blooming In Antarctica”, album pubblicato nel 2025 e accolto positivamente dalla critica. L’opera fonde sonorità jazz, ambient ed elettroniche in un’esplorazione sonora ispirata a paesaggi immaginari e temi ecologici.
La serata sarà arricchita anche dalla presenza del collettivo umbro Aura Safari, gruppo noto per la sua proposta musicale che unisce jazz-funk, elettronica e groove coinvolgente. L’ingresso sarà gratuito fino a esaurimento posti, in seguito all’annullamento del previsto concerto di Valentina Magaletti, causa imprevisti indipendenti dall’organizzazione. Gli spettatori già in possesso del biglietto potranno richiederne il rimborso.
Sabato 28 giugno, la rassegna si sposterà a Castiglion Fosco, nel comune di Piegaro, dove alle ore 21 si terrà l’esibizione di Tricarico. Il cantautore milanese proporrà un set acustico, voce e pianoforte, nella suggestiva cornice del borgo antico. Il concerto offrirà un’immersione nel suo mondo poetico e surreale, che da sempre caratterizza il suo approccio alla canzone d’autore. Autore di brani iconici come “Io sono Francesco” e “Vita tranquilla”, Tricarico porterà sul palco anche nuove composizioni, in un clima raccolto e intimista.
Il weekend si concluderà domenica 29 giugno con un evento di rilievo internazionale. Alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago si esibirà Noa, artista israeliana celebre per la sua voce intensa e il suo repertorio variegato, che unisce jazz, world music e sonorità mediterranee. Il concerto, previsto per le ore 21, vedrà anche la partecipazione di Miriam Toukan, cantante e attivista palestinese, che si unirà a Noa in un momento musicale all’insegna del dialogo interculturale e della condivisione.
L’incontro tra le due artiste rappresenta uno dei momenti più attesi del cartellone, sia per il valore musicale che per il significato simbolico di un’alleanza tra culture. La serata prevede un repertorio che spazierà dai brani più noti di Noa, reinterpretati con nuovi arrangiamenti, a performance congiunte che valorizzeranno l’interazione tra le due voci e le rispettive tradizioni artistiche.
Il cartellone di Moon in June 2025 prevede inoltre un ulteriore appuntamento previsto per il 24 agosto, sempre alla Rocca del Leone. Protagonista della serata sarà Serena Brancale, artista nota per il suo stile che fonde soul, jazz ed elettronica. Dopo le recenti tappe in Asia – a Shanghai, Pechino e Seoul – Brancale torna in Italia con un nuovo tour e porterà a Castiglione del Lago un concerto all’insegna del ritmo e della contaminazione. La sua esibizione si preannuncia energica, capace di trasformare la Rocca in un vero e proprio spazio di danza e partecipazione collettiva.
L’organizzazione del festival è a cura dell’associazione Moon in June, con il sostegno della Regione Umbria, Sviluppumbria e dei comuni coinvolti nella manifestazione: Tuoro sul Trasimeno, Castiglione del Lago, Piegaro e Passignano. La direzione artistica è affidata fin dalla nascita della rassegna a Patrizia Marcagnani, che ha mantenuto viva l’identità dell’iniziativa, puntando su proposte musicali di qualità, valorizzazione del territorio e dialogo tra generi artistici.
In questi dieci anni, Moon in June si è consolidata come una delle esperienze culturali più significative del panorama musicale italiano, grazie alla capacità di coniugare sperimentazione, paesaggio e memoria. I concerti al tramonto sull’Isola Maggiore, i luoghi storici trasformati in palcoscenici e la selezione artistica eterogenea hanno reso la rassegna un punto di riferimento per appassionati e curiosi.
A questo si aggiunge l’importante legame con la figura di Sergio Piazzoli, produttore e promotore musicale umbro, ricordato con affetto da artisti e pubblico come ideatore originario del progetto e ispiratore delle sue scelte culturali. La decima edizione rappresenta dunque anche un tributo alla sua memoria, nel segno di una musica che continua a esplorare, unire e interrogare.
Le prevendite per i concerti a pagamento sono disponibili sulla piattaforma Boxol, mentre l’evento del 27 giugno a Castel Rigone sarà ad ingresso libero. Tutte le informazioni aggiornate sul programma sono reperibili sui canali ufficiali dell’organizzazione.
Commenta per primo