
La candidata PD al Consiglio Regionale Alessia Dorillo presenta il suo ‘alfabeto programmatico’, tredici parole chiave che riassumono il suo programma elettorale. Parte dalla A di Ascolto, per una politica che “sappia ascoltare e non sia autoreferenziale, che torni ad essere strumento di partecipazione e di cittadinanza attiva e non di subordinazione e di potere”.
Poi passa alla parola Bellezza, come quella dei paesaggi della nostra Regione, una bellezza che deve essere “il nostro pane quotidiano – spiega la Dorillo – la cui salvaguardia sia il preambolo ideale di ogni legge”. Il passaggio poi alla Cultura: “è fondamentale che accanto alla manifattura tradizionale e all’artigianato di qualità si investa nell’industria culturale e creativa, snodo cruciale per il futuro della Regione”.
Nel suo programma non mancano poi parole come Diritti, Europa(“grande opportunità per le Regioni”), Futuro e Giustizia sociale. E ancora: Infrastrutture, la cui rete è “da potenziare, completando le opere in corso e mettendo in sicurezza quelle esistenti”, e Lavoro, per un “Made in Umbria legato alla rielaborazione della tradizione e della cultura del territorio”. P di Politica (“ridare valore all’impegno per il bene comune”) e Sapere, (“investire nella scuola, pubblica ed inclusiva”).
Le ultime due parole chiave sono Trasimeno, terra di origine della candidata, e Umbria, quella “dei talenti, delle eccellenze, che fa rete con le altre Regioni del centro-Italia su temi come salute, turismo, infrastrutture e agenda digitale. Un’Umbria – conclude la Dorillo – più semplice, più smart, più connessa e vicina ai cittadini”.
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Alessia Dorillo, 36 anni, laureata in Comunicazione. Lavora in una società specializzata nella promozione del settore agricolo e agroalimentare come responsabile dell’Area Comunicazione, collaborando sul Programma di Sviluppo Rurale e sulla programmazione comunitaria, nazionale e regionale, ha condotto anche missioni all’estero. E’ Presidente della Fondazione Post – Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia, centro della scienza e museo. Ha fatto parte della segreteria dei Ds della Federazione del Trasimeno e della segreteria dell’Unione intercomunale Pd del Trasimeno, è oggi responsabile comunicazione del Pd Regionale con delega alle relazioni istituzionali.
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