Collaborazione contro l’inquinamento: conclusa campagna sui mozziconi

Esperimento tra Tsa e Università di Perugia riduce i mozziconi del 15%

Collaborazione inquinamento: conclusa campagna mozziconi

Collaborazione contro l’inquinamento: conclusa campagna sui mozziconi

Un’iniziativa congiunta tra Tsa Trasimeno Servizi Ambientali e l’Università degli Studi di Perugia si è concentrata sull’abbandono dei mozziconi di sigaretta nelle spiagge del lago Trasimeno, evidenziando i danni ambientali causati da questo tipo di rifiuto. La campagna, realizzata in agosto, ha coinvolto i ricercatori del Ciriaf – Centro interuniversitario di ricerca sull’ambiente “Mauro Felli” e il Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia. L’obiettivo principale era sperimentare strategie per ridurre la dispersione dei mozziconi attraverso l’applicazione di tecniche comportamentali innovative.

Il problema dei mozziconi di sigaretta, spesso trascurato dal pubblico, ha effetti dannosi sull’ambiente. I filtri delle sigarette contengono sostanze chimiche che possono contaminare l’acqua e il suolo. Per questo motivo, è stato sviluppato un esperimento basato su studi di riciclo e comportamenti sociali, con l’introduzione di due “nudge” comportamentali. Il concetto di nudge, introdotto dagli studi di C. Sunstein e R. Thaler, Premio Nobel per l’Economia nel 2017, consiste in una spinta gentile che induce le persone a compiere azioni virtuose senza imporre obblighi.

I due nudge sperimentati sulle spiagge del Trasimeno hanno puntato a sensibilizzare la popolazione, facendo leva sulla consapevolezza ambientale e sull’importanza del riciclo dei mozziconi. I messaggi studiati per l’esperimento miravano a far riflettere le persone sull’impatto dei loro comportamenti e a motivarle a non abbandonare rifiuti sulle spiagge.

Dai primi dati raccolti, l’esperimento ha mostrato risultati promettenti: l’introduzione dei messaggi sui nudge ha portato a una riduzione del 15% dei mozziconi abbandonati. I ricercatori hanno osservato un effetto positivo legato all’uso di queste tecniche, che si sono rivelate efficaci nel modificare le abitudini delle persone senza ricorrere a restrizioni o divieti.

L’analisi dei dati raccolti proseguirà nei prossimi mesi per approfondire le cause alla base dei risultati ottenuti. L’obiettivo è produrre uno studio più dettagliato da pubblicare in una rivista scientifica, contribuendo alla ricerca su come incentivare comportamenti più sostenibili a livello ambientale.

Alessio Lutazi, consigliere delegato di Tsa, ha commentato l’iniziativa: “Tsa continua a essere attivamente coinvolta nel promuovere iniziative che incoraggiano comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, rendendo le scelte ecologiche più intuitive e consapevoli. In questo caso, la sinergia con istituzioni scientifiche di rilievo ci permette di sperimentare nuove modalità di sensibilizzazione”.

Eventi in programma:

  • “Analisi dei risultati sperimentali”, Università di Perugia, ottobre
  • “Discussione sui nudge ambientali”, Ciriaf, novembre

Lo studio, sostenuto da istituzioni locali e dal settore della gestione ambientale, rappresenta un passo importante verso la diffusione di pratiche innovative per la tutela dell’ambiente.

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