
Castiglione, interventi solo annunciati e nessuna certezza operativa
Fondi in ritardo – La disponibilità di 1 milione di euro per interventi urgenti destinati al lago Trasimeno, annunciata con enfasi dalla Regione Umbria, ha sollevato dubbi tra i cittadini e le attività economiche locali. Secondo quanto sottolineato dal gruppo “La Voce dei Cittadini” di Castiglione del Lago, il finanziamento non è di origine regionale ma deriva da un emendamento all’ultima legge finanziaria statale, approvato in Parlamento con il sostegno della maggioranza e su proposta anche del commissario straordinario dell’acqua.
Tuttavia, il commissario, figura fondamentale nella gestione delle emergenze idriche del bacino, non si vede sul territorio da febbraio, lasciando sospese numerose questioni operative. Il piano di azione annunciato, che prevede l’avvio degli interventi a partire dal mese di luglio, è stato giudicato inadeguato per la tempistica. L’inizio dei lavori in piena stagione estiva solleva forti perplessità, considerando il traffico portuale e la presenza dei bagnanti lungo i litorali.
Fondi in ritardo
I timori espressi dai residenti e dagli operatori economici del comprensorio non trovano risposta nei proclami istituzionali, ma restano legati all’assenza di interventi concreti. Tra le questioni ancora irrisolte figura anche l’atteso accordo con la Regione Toscana per l’approvvigionamento idrico dal Montedoglio, che continua a tardare nonostante le ripetute sollecitazioni.
Sul piano locale, permangono incertezze legate all’efficacia dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, che di fatto ha perso la delega per il lago a favore di una task force istituita dalla Regione Umbria. La decisione di avocare a sé le competenze sulla gestione del bacino ha alimentato il dibattito sulla reale utilità dell’Unione, la cui operatività viene ormai considerata limitata.
Dalla documentazione contenuta nella brochure sul bilancio pubblicata dal Comune di Castiglione del Lago, emerge che il costo a carico della spesa corrente per l’adesione all’Unione ammonta a 361.937 euro. Una cifra che, secondo “La Voce dei Cittadini”, meriterebbe una riflessione approfondita nelle sedi istituzionali per valutare la sostenibilità e l’efficacia di questa forma di collaborazione tra enti locali.
In un contesto già appesantito da carenze gestionali, l’assenza di indicazioni certe sulle modalità e i tempi degli interventi promessi genera ulteriore sfiducia. Il territorio resta in attesa di soluzioni reali, mentre le strutture turistiche e balneari si preparano alla stagione con molte incognite e pochi strumenti.
Il finanziamento di 1 milione di euro, pur rappresentando una risorsa importante, non basta a colmare le difficoltà strutturali né ad affrontare l’emergenza ambientale del bacino lacustre se non viene accompagnato da un’effettiva regia operativa. La mancata presenza del commissario e l’assenza di una strategia condivisa con gli enti locali compromettono l’efficacia dell’intervento.
A oggi, il Trasimeno continua a essere oggetto di comunicati e annunci, ma resta carente di atti concreti. La governance delle acque, centrale per il futuro del territorio, sembra aver perso punti di riferimento chiari e una visione organica. Intanto, la stagione turistica incombe e il comprensorio lacustre deve confrontarsi con problemi strutturali, gestione incerta e risorse ancora ferme sulla carta.
Le attese nei confronti dell’accordo interregionale con la Toscana e del ruolo della task force regionale sono elevate, ma al momento non risultano convocazioni, incontri ufficiali né aggiornamenti sulle fasi di avanzamento. A questo si aggiunge la necessità, sempre più urgente, di valutare con trasparenza le reali funzioni dell’Unione dei Comuni, anche alla luce dell’investimento economico sostenuto da Castiglione del Lago.
Nel frattempo, le comunità locali segnalano ancora l’assenza di cantieri attivi o opere visibili, con le richieste di chiarimenti inevase e i porti turistici in attesa di indicazioni. La situazione del lago, già al centro di numerosi appelli negli ultimi mesi, sembra destinata a rimanere in uno stato di incertezza se non si attiveranno a breve percorsi concreti e coordinati.
L’impressione che emerge, infine, è quella di un territorio lasciato solo ad affrontare le proprie criticità ambientali e infrastrutturali. “La Voce dei Cittadini” richiama l’attenzione sul fatto che ogni euro investito debba trovare riscontro in risultati misurabili, e non essere annunciato senza attuazione. A oggi, la distanza tra ciò che viene dichiarato e ciò che accade sul campo resta evidente.
da PBernardini
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