Città della Pieve, dedicata al genio di Leonardo la 54esima edizione dell’Infiorata

Città della Pieve, dedicata al genio di Leonardo la 54esima edizione dell’Infiorata

Città della Pieve, dedicata al genio di Leonardo la 54esima edizione dell’Infiorata

Cinquantaquattresima edizione dedicata a Leonardo da Vinci per la storica Infiorata del Casalino. Anche quest’anno il Terziere Casalino è impegnato nell’allestimento della suggestiva infiorata lungo la via principale di Città della Pieve, per onorare San Luigi Gonzaga, patrono di tutti i contradaioli e venerato nella Chiesa dell’ex Seminario Vescovile, cuore pulsante del rione.

In questa edizione, come detto, gli infioratori celebreranno il cinquecentenario della morte del genio toscano che, idealmente, proprio a Città della Pieve potrà “ritrovare” il collega di studi Pietro Vannucci detto il Perugino, a cui la più importante via cittadina è intitolata.

I due protagonisti del Rinascimento quasi sicuramente si conobbero alla bottega del Verrocchio in Firenze. La lunga tradizione del Casalino affonda le radici nella devozione dei contradaioli che, per accogliere la processione del Santo fin dagli anni Sessanta abbellivano i vicoli con disegni floreali. Questo appuntamento, tra i più importanti che la città offre ai suoi visitatori, segna tradizionalmente l’inizio delle manifestazioni dell’estate pievese.

Ogni edizione è unica, originale ed irripetibile con la realizzazione di un tappeto di circa 1000 metri quadrati, intarsi e disegni ricoperti di fiori, semi ed essenze del territorio umbro. Da qualche anno è il pievese Andrea Bittarello che elabora gli schemi e le opere che poi la gente del terziere riproduce sul selciato, durante la notte che precede la festa per il Santo. Ai disegni di Bittarello si alternano, in una preziosa collaborazione fra Terziere ed Istituzioni Scolastiche, quelli realizzati dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pietro Vannucci, mentre i validi allievi del Liceo Musicale Calvino allietano i visitatori con le loro esibizioni.

Un “serpentone” d’arte che da Porta Fiorentina accompagna i visitatori in prossimità della Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio. I lavori, aperti al pubblico ed ai curiosi, inizieranno nel pomeriggio di sabato 22 giugno per proseguire durante tutta la notte e consegnare al pubblico il quadro floreale domenica 23 giugno.

L’Infiorata di San Luigi Gonzaga è anche legata alla enogastronomia, con un programma dal 13 al 22 giugno (escluso il 17) nella Taverna del Barbacane (aperta dalle ore 20) collocata in prossimità del Corso Vannucci nello splendido scenario degli Orti del Vescovo; la tradizione locale propone piatti tipici dalle proverbiali lumache al pizzico, il cinghiale al dragoncello, pici, tagliatelle, gnocchi e varietà di carni cotte nel grande camino.

Per martedì 18 giugno è infine in programma la 15° edizione de “Il Gusto dei Fiori”, originale cena a base di fiori ed essenze.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*