Giornata della Donna a Città della Pieve con “Lei è …Donna”

Giornata della Donna a Città della Pieve con “Lei è …Donna” “Mille e Una Donna” è nata con l’obiettivo di rappresentare la donna sotto una duplice prospettiva

Giornata della Donna a Città della Pieve con “Lei è …Donna”
“Mille e Una Donna” è nata con l’obiettivo di rappresentare la donna sotto una duplice prospettiva

Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Città della Pieve celebra la festa della donna con l’iniziativa “Lei….è Donna”, una giornata interamente dedicata all’universo femminile. Domenica 6 Marzo nella Sala Grande di Palazzo della Corgna alle ore 16.30 dopo il saluto del sindaco Fausto Scricciolo e gli interventi degli assessori Barbara Paggetti al sociale e formazione e Carmine Pugliese alla cultura e turismo, verranno consegnati riconoscimenti a donne di Città della Pieve che si sono particolarmente distinte per loro attività sociali e culturali.

In particolare verrà consegnata una targa in ricordo e memoria di Serenella Baglioni, per anni figura di riferimento dello sport e della vita associativa pievese, recentemente scomparsa.

Nella stessa giornata, nelle prestigiose sale di Palazzo della Corgna, all’interno della cornice di eventi organizzati per la Giornata della Donna, l’Amministrazione comunale, in accordo con Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali,  inaugura la mostra di arte “Mille e Una Donna” , curata da Elda Cannarsa. In rassegna le opere della giovane e promettente fotografa Laura Bucciarello, e di Doru-Emil Andrii, Gianfranco Gobbini, Giorgio Bronco, Guido Fei, Marco Perli, e Perseo Santiccioli, stimati artisti che da anni operano con successo nel territorio umbro e toscano.

“Mille e Una Donna” è nata con l’obiettivo di rappresentare la donna sotto una duplice prospettiva. La prima: un percorso attraverso l’opera fotografica di un’artista donna (simbolicamente Una Donna).La seconda: la rappresentazione della donna dal punto di vista maschile attraverso i linguaggi artistici dei sei diversi autori citati: quattro scultori e due pittori (simbolicamente Mille). “La mostra – spiega l’assessore alla cultura Carmine Pugliese –  è un’occasione di riflessione ma è  anche un viaggio di emozioni attraverso una varietà di opere di grande spessore comunicativo”.

 

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