La Polizia di Stato ricorda l’eroico agente che aiutò Don Ottavio Posta
Il 19 Giugno 2021, alle 11, sull’antico molo di Sant’Arcangelo (in località La Frusta) dove nelle notti del 19 e 20 Giugno 1944 trovarono la libertà gli ebrei confinati all’isola Maggiore, si svolgerà la cerimonia per ricordare l’evento, organizzata dall’ Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Perugia, presieduta da Bruno Cappellazzo, con la deposizione di una stella tricolore ai piedi della targa che l’Associazione nel 2014 aveva apposto a memoria dell’eroico agente della P.S. della Questura di Perugia Giuseppe Baratta che durante l’ultimo conflitto aiutò Don Ottavio Posta a portare in salvo gli ebrei. Il Baratta per il suo gesto rischiò di essere fucilato dai tedeschi.
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Sullo stesso molo già il 15 settembre 2011 l’Amministrazione Provinciale di Perugia aveva collocato una targa alla memoria di don Ottavio e dei pescatori che avevano traghettato gli ebrei. Alla cerimonia sono state invitate le autorità civili, religiose e militari: hanno confermato la loro presenza il Prefetto e il Questore di Perugia.
Successivamente il dottor Gianfranco Cialini, che per primo ha riscoperto la vicenda supportandola con documenti inediti e testimonianze, ne rievocherà i fatti salienti arricchiti di ulteriori particolari. Documenti e testimonianze che hanno portato al riconoscimento da parte dello Yad Vshen di don Ottavio Posta “Giusto tra le Nazioni”.
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