Al via i lavori nel sito ex Clerissi a San Mariano

Al via i lavori nel sito ex Clerissi a San Mariano

Analisi del sottosuolo con fondi PNRR: svolta per l’area

CORCIANO– È partito ufficialmente il percorso di riqualificazione ambientale e urbana del sito ex Clerissi a San Mariano, grazie all’avvio dei lavori di analisi del sottosuolo, finanziati con fondi del PNRR e coordinati dal Comune di Corciano.

L’intervento, come indicato nel comunicato da Francesca Cecchini – Comune di Corciano, rappresenta un tassello importante per il risanamento di un’area strategica e simbolicamente significativa del territorio. Il progetto è il risultato di un lungo iter amministrativo: dopo l’approvazione in Consiglio comunale, l’accordo è stato siglato con la Regione Umbria, successivamente validato anche dal Ministero dell’Ambiente. Completate tutte le procedure, l’ufficio tecnico ha potuto attivare l’iter operativo.

«Stiamo seguendo ogni fase con la massima attenzione», ha dichiarato Francesco Mangano, assessore comunale all’Urbanistica. «Il cronoprogramma prevede la conclusione delle attività entro il 31 marzo 2026, come stabilito nel Piano di caratterizzazione e nell’analisi di rischio ambientale».

L’area dell’ex Clerissi, situata in una zona residenziale densamente abitata, è da tempo al centro delle preoccupazioni dei cittadini. Già nel 2018 si era intervenuti per la rimozione dell’eternit presente sul fabbricato, ma fino a oggi la situazione era rimasta sospesa, anche a causa della complessità amministrativa legata al fallimento dell’azienda proprietaria. Ora, grazie al finanziamento ottenuto attraverso il PNRR e all’impegno dell’Ufficio urbanistica e ambiente, si apre uno spiraglio concreto verso una soluzione definitiva.

«Siamo soddisfatti – aggiunge Mangano – perché questa operazione ha un impatto diretto sulla qualità della vita di tanti residenti. Dopo anni di immobilismo, iniziamo finalmente un percorso di recupero che potrà portare, in base ai risultati delle analisi, alla bonifica o al riuso dell’edificio. In ogni caso, verrà ridotto l’impatto ambientale e restituito decoro a un luogo degradato».

Particolarmente atteso è l’effetto che il progetto avrà sul quartiere Girasole/Tigli, che da quasi vent’anni convive con un immobile fatiscente nel cuore dell’abitato. Il completamento delle indagini permetterà anche alla curatela fallimentare di sbloccare l’attuale situazione di stallo, aprendo la strada a nuove prospettive urbanistiche.

Il Comune di Corciano conferma così il proprio impegno nel recupero delle aree dismesse, con un’azione concreta che guarda al benessere dei cittadini, alla sostenibilità e alla rigenerazione urbana.

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