
Proseguono le ricerche dei tre ideatori del progetto “L’amore ai tempi del collodio. Storie di antichi mestieri del Trasimeno”: Rosanna Milone, Marco Pareti e il fotografo Stefano Fasi, alla scoperta di persone e racconti del lago da immortalare con l’antica tecnica fotografica del collodio umido in uso fin dai primi del Novecento. Tra gli ultimi personaggi che hanno posato davanti alla bella macchina fotografica “Astoria”, datata 1852, Cristiano Vaselli e l’arte del restauro delle barche.
CHI È CRISTIANO VASELLI
A raccontarne la storia sono gli stessi autori del progetto. “Fin da bambino appassionato di imbarcazioni – narrano nella pagina facebook appositamente creata per raccontare il work in progress che porterà alla realizzazione di un calendario e di un libro che raccoglie foto e interviste –, sta trasformando la sua passione in lavoro. Restauratore d’arte di professione, ha sempre amato il legno ed il lago e, osservando i pescatori che risistemavano le loro barche nel periodo invernale, ne ha assorbito le antiche tecniche. Oggi le applica al restauro delle imbarcazioni tradizionali del Trasimeno integrandole con i metodi moderni. La fotografia al collodio ha voluto immortalare anche questa arte antica che vive ancora oggi”. Ma Cristiano è anche il capocantiere per la ricostruzione del Barchetto del Trasimeno andato distrutto a seguito di un atto vandalico e per la cui ricostruzione Rosanna, Marco e Stefano si stanno attivamente impegnando in prima persona.
IL PROGETTO “TRASIMENO IN DIALOGO
L’iniziativa rientra nel progetto più ampio “Trasimeno in dialogo” nato con lo scopo di narrare tutto quello che di bello il lago può raccontare sia del suo passato che del presente con l’obiettivo di preservarlo in tutta la sua bellezza per il futuro.
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