Nuova vita per la ex-scuola di San Savino. Sarà adibita a Casa della cultura

MAGIONE – Sarà una vera e propria “Casa della cultura” la ex-scuola di San Savino di Magione in cui si sono da poco conclusi i lavori di ristrutturazione che hanno ridato al centenario edificio il fascino di un tempo.

«La scuola – ricorda il consigliere comunale Ivo Baldoni originario di San Savino –  è sempre stata per il paese un edificio di grande valore sia storico che affettivo. Per questo, come proloco e come circolo, ci siamo subito attivati per un suo recupero. Un’esigenza che facemmo presente all’amministrazione comunale presentando un progetto di ristrutturazione. I lavori furono inseriti, con la nuova amministrazione, nel piano delle opere con un importante investimento. La proloco ha poi dato il proprio contributo eseguendo l’intonaco e le tinteggiature, i cui costi non potevano essere coperti dal Comune. Il risultato, sotto gli occhi di tutti, ha trovato tutti concordi nell’elogiare quanto fatto dalla ditta appaltatrice”.

“La scuola di San Savino – spiega lo storico Vanni Ruggeri, delegato alla cultura del Comune di Magione – entrata in funzione nel 1925, pur avendo ceduto il passo alle esigenze di razionalizzazione degli istituti scolastici legata al calo demografico, non ha cessato di costituire un punto di riferimento importante per la vita sociale del paese, e in particolare per la proloco che la detiene in comodato. Il recente intervento di manutenzione straordinaria, finanziato dall’amministrazione comunale e dalla proloco di San Savino, intende restituire spazi e strutture ad una piena fruizione da parte della collettività. L’intenzione è quella di elaborare e realizzare una progettualità di ampio respiro, capace di trasformare la vecchia scuola in una vera e propria “Casa della cultura”. Uno spazio dinamico, aperto e versatile, in grado di ospitare corsi di musica, attività laboratoriali, eventi di varia natura, vita associativa e socialità”.

In occasione della Sagra del gambero nei locali della scuola verranno esposte le opere che parteciperanno alla terza edizione dell’estemporanea di pittura in programma il 19 e 20 agosto.

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