Crisi idrica al Lago Trasimeno nonostante le piogge

Simona Meloni del Pd chiede misure urgenti

Crisi idrica al Lago Trasimeno nonostante le piogge

Nonostante le piogge abbondanti delle ultime settimane, la crisi idrica e il livello delle acque del Lago Trasimeno stanno tornando ad essere una preoccupazione anche quest’anno, afferma Simona Meloni, capogruppo regionale del Partito Democratico. Secondo Meloni, i cambiamenti climatici degli ultimi anni stanno alterando i cicli di precipitazione, portando a fenomeni di piogge intense e prolungate, ma anche a periodi di siccità più severa. Queste variazioni estreme delle precipitazioni hanno implicazioni significative sull’ambiente, sull’agricoltura e sulla società.

Il Lago Trasimeno, con le sue caratteristiche di specchio laminare, risente fortemente di queste repentine alterazioni climatiche, mettendo in pericolo gli ecosistemi acquatici e gli habitat naturali. Meloni sottolinea l’importanza della collaborazione tra governi, organizzazioni internazionali e società civile per sviluppare politiche ambientali volte alla riduzione delle emissioni di gas serra.

Tuttavia, secondo Meloni, sono necessarie misure urgenti nel breve periodo per affrontare l’assetto idrogeologico e migliorare la gestione della risorsa acqua in tutti i suoi aspetti. La costruzione della Diga di Montedoglio negli anni ’90 è stata un passo importante, ma è ancora necessario un accordo tra le Regioni Umbria e Toscana e un tavolo di coordinamento istituzionale con l’Autorità di Bacino per permettere l’immissione diretta di acqua dalla diga nel Lago Trasimeno.

Meloni sollecita la Regione ad affrontare tempestivamente questa problematica e a trovare una soluzione. Sottolinea l’importanza di definire nuove regole che consentano a questo territorio e al Lago Trasimeno di resistere nonostante gli eventi climatici contrastanti, garantendo nel contempo il rispetto dell’ecosistema.

La capogruppo del Pd evidenzia che l’Autorità di Bacino e la Regione Umbria devono lavorare sinergicamente, fornendo finanziamenti costanti nel tempo per le attività indispensabili alla salvaguardia del lago. Meloni critica l’attuale disinteresse da parte della Regione, citando la mancata nomina del Commissario alla siccità del Lago Trasimeno come precedentemente deciso.

Meloni si impegna personalmente a promuovere iniziative pubbliche per sollevare tali questioni, auspicando la partecipazione attiva non solo delle istituzioni e dell’Autorità di Bacino, ma anche di tutti coloro che possono contribuire concretamente e rapidamente alla tutela e alla fruibilità del Lago Trasimeno. Il suo obiettivo è garantire che residenti, turisti, lavoratori e investitori possano godere di un patrimonio di arte, storia, tradizioni e natura adeguatamente tutelato e valorizzato. Il Lago Trasimeno è il secondo comprensorio più visitato della regione e merita un’attenzione speciale dal punto di vista ambientale, socio-economico e turistico.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*