
Rivoluzione nella gestione del Lago Trasimeno: un nuovo piano per il gioiello umbro
Il Lago Trasimeno, il più grande bacino idrico dell’Italia centrale, è un elemento chiave per l’economia della regione Umbria, grazie alle molteplici attività che vi ruotano attorno, come il turismo, la pesca professionale e l’agricoltura. Tuttavia, la gestione di un’area così vasta e complessa necessita di un approccio più strutturato e mirato.
Nel nostro programma, sottolineiamo l’importanza di una gestione operativa specifica del Lago Trasimeno. Attualmente, la responsabilità della gestione del lago è stata affidata all’Unione dei Comuni attraverso una legge regionale. Questa delega, tuttavia, si è dimostrata inefficace a causa della mancanza di risorse, personale e mezzi adeguati.
La nostra proposta prevede l’abrogazione di questa legge regionale e la creazione di un assessorato specifico con risorse dedicate. Questo assessorato si occuperà direttamente di vari aspetti cruciali, tra cui la crisi idrica, la manutenzione delle infrastrutture, la regolamentazione della navigazione, la promozione e regolamentazione della pesca, il rafforzamento del Centro Ittiogenico del Trasimeno, la gestione della fauna selvatica e delle specie infestanti, e la gestione diretta delle aree parco circostanti.
Inoltre, saranno promosse sinergie integrate con l’assessorato al Turismo e con l’assessorato all’Ambiente, per potenziare l’attrattività turistica e garantire la sostenibilità ambientale delle attività legate al lago.
Riteniamo che un ambiente così articolato richieda una visione d’insieme e un approccio partecipativo. Per questo motivo, proponiamo la costituzione di un Comitato Lacustre Permanente, formato dall’Unione dei Comuni e dalle varie rappresentanze territoriali. Questo comitato avrà il compito di trovare le migliori soluzioni per la gestione del lago, assicurando che ogni scelta o azione sia condivisa con il territorio.
Una delle innovazioni del nostro progetto è l’applicazione delle regole della “Legge Salva Mare” al Lago Trasimeno. In questo contesto, introdurremo la figura del Pescatore Custode del Lago. Questo ruolo sarà cruciale per monitorare e proteggere le risorse ittiche e l’ambiente lacustre, contribuendo a mantenere l’equilibrio ecologico del lago.
Il nostro programma per il Lago Trasimeno mira a una gestione più efficace e sostenibile, che valorizzi al meglio le risorse naturali, economiche e culturali del lago. L’istituzione di un assessorato dedicato, la creazione di un comitato permanente e l’introduzione del pescatore custode garantiranno una protezione e una valorizzazione ottimali di questo prezioso patrimonio naturale umbro.
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