
Sviluppare il talento e garantire strumenti e spazi alle capacità del territorio. E’ uno dei punti programmatici di Alessia Dorillo candidata Pd del Trasimeno alle prossime elezioni regionali. Dorillo, 36 anni laureata in comunicazione, affronta i temi più urgenti del territorio a cominciare da quello del lavoro e dell’industria che, spiega: “E’ penalizzata dalla quasi scomparsa della manifattura e dall’assenza di un serio piano di rilancio industriale”, ma puntualizza “abbiamo il dovere e la possibilità di trasformare in punti di forza quelle che ad oggi appaiono come fragilità, puntando al futuro nell’industria creativa, culturale e della manifattura digitale e garantendo alle energie e al capitale umano e di competenze già presente sul territorio l’atteso rilancio”.
L’invito alla Presidente Marini. Nel territorio il tema lavoro fa il paio con vertenze sindacali importanti, “Per questo – spiega Dorillo – vorrei che la Presidente Marini raccogliesse l’ invito e venisse a parlare qui, con me, di quello che possiamo ed intendiamo fare per il futuro. Vorrei mettere a disposizione di tutti le idee, e i progetti che possano restare patrimonio e speranza anche dopo il 31 maggio”.
Strumenti e spazi. “Esistono esempi di realtà anche a pochi km di distanza da noi, – conclude Dorillo – che hanno saputo affrontare le trasformazioni del mercato del lavoro con una nuova vocazione industriale e produttiva e hanno creato piccole e grandi eccellenze volgendo a vantaggio le condizioni attuali del mercato del lavoro, guardandole come opportunità. Dobbiamo ispirarci a queste esperienze con la consapevolezza che la capacità di fare impresa si realizza mettendo a disposizione di chi ha buone idee sia condizioni il più possibile favorevoli sotto il profilo istituzionale e burocratico sia con un ambiente stimolante ed umano, in cui poter sviluppare il proprio talento”.
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