Città della Pieve ad Expo 2015, “Uno stile di vita sano e Slow”

Città della Pieve

La città del Perugino ad Expo 2015 per promuovere lo stile di vita delle Cittàslow. Si è rivelata un vero successo la presenza di Città della Pieve all’esposizione mondiale di Milano dedicata al cibo. In due giornate (27 e 28 luglio) il Consorzio dei Produttori di Zafferano di Città della Pieve ha collocato nei due spazi dedicati le postazioni informative che oltre ad illustrare le proprietà e i metodi di lavorazione del croco e la vasta gamma di prodotti ottenuti dalla pregiata spezia, ha ospitato le esibizioni dei gruppi degli Sbadieratori e Musici di Città della Pieve, degli Sgherri di Balìa (Terziere Borgo Dentro) e dei Terzieri Casalino e Castello. Lo zafferano si è confermato così prodotto dalla fortissima connotazione identitaria pievese, in grado di riassumere e trasferire una propositiva immagine della città grazie al paesaggio armonico in cui insiste, all’arte che la caratterizza e alla forte tradizione rinascimentale di cui è stato protagonista.

Lo zafferano, come ingrediente che fa bene alla salute grazie alle sue proprietà antiossidanti e alla presenza di elementi come ferro, potassio e fosforo, si rivela un alleato ideale per una corretta alimentazione e per uno stile di vita sano, che Città della Pieve vuole trasmettere, per questo il Consorzio dei Produttori di Zafferano di Città della Pieve collabora anche con Fondazione ANT (impegnata nella promozione dei corretti stili alimentari).

Il Presidente del Consorzio Alessandro Mazzuoli, che a guidato la delegazione pievese ha detto: “Un’opportunità importante che grazie alla collaborazione Comune – Cittàslow abbiamo sfruttato al meglio, portando in tutto il mondo l’immagine più completa di Città della Pieve”. Pier Giorgio Oliveti, segretario generale di Città Slow International ha spiegato, “Città della Pieve ha avuto una delle migliori performance tra le Città Slow ad Expo 2015. Ha saputo mostrare il suo patrimonio culturale e agri-culturale e ha saputo cogliere al meglio l’aspetto promozionale della manifestazione.

Una carta vincente la scelta di inviare il gruppo degli Sbandieratori e degli Sgherri di Balìa, una delle esibizioni più interessanti e applaudite. Città della Pieve ha saputo cogliere appieno lo spirito di Città Slow rispettando i criteri di identità, sostenibilità e responsabilità anche sociale. Ha portato alta la bandiera – ha concluso – dell’Umbria e dello stile di vita italiano grazie al grimaldello delle sue tipicità”. “Siamo grati – ha concluso il sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo – a tutti coloro che hanno preso parte alla delegazione e una volta di più non possiamo che essere orgogliosi di avere dei gruppi artistici che ci invidiano a livello internazionale. Questo è esattamente il tipo di promozione che intendiamo per la Città”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*