Pellegrini in cammino dalla Norvegia a Roma attraverso il Trasimeno
Pellegrini provenienti da ogni parte d’Europa e del mondo attraverseranno anche le terre di confine tra Umbria, Toscana e Lazio per raggiungere Roma, dove il 14 Ottobre saranno ricevuti dal Papa. Questo lungo pellegrinaggio frutto della collaborazione tra le associazioni dei Comuni di cinque stati europei, è partito da Trondheim in Norvegia, il 22 Aprile scorso e si è diretto verso sud, attraversando lo stato di partenza, la Danimarca, la Germania, l’Austria e l’Italia per concludersi il prossimo 14 Ottobre a Roma, con il ricevimento da parte del Santo Padre.
Si chiama “The pilgrim crossing borders: un pellegrinaggio che unisce da Nord a Sud l’Europa”, e nei giorni compresi tra il 1 e il 5 Ottobre si troverà a passare nei Comuni di Cortona, Castiglione del Lago, Paciano, Città della Pieve, Fabro, Ficulle e Orvieto e costituisce un primo grande tentativo non solo di unire l’Europa da nord a sud, ma anche di definire nella sua totalità il tracciato della nuova strada nei tre paesi europei.
L’itinerario del percorso non è stato casuale, ma dal nord della Germania ha seguito il tracciato indicato in un documento conservato in Sassonia, redatto da un abate della cittadina di Stade (Amburgo), durante il suo viaggio compiuto dal luogo di residenza a Roma intorno al 1200.
Anche se ancora restano da definire alcune parti del suo tracciato italiano, nelle regioni del nord-est, ad oggi, la Via Romea Germanica rappresenta una delle vie culturali più importanti che attraversa l’Italia da nord a sud, tagliandola nella sua parte centrale e diventando così, per un lungo tratto, parallela alla via Francigena.
In Italia attraverso il Trasimeno. Entrando dal Brennero, cioè nella parte nord-est, prosegue verso sud attraversando città importanti quali Bolzano, Trento, Ravenna, Ferrara e Forlì, entra nel Casentino per proseguire fino ad Arezzo, nella bassa Toscana toccando centri importanti quali Castiglion Fiorentino, Cortona per poi proseguire da nord-ovest in Umbria, lambendo le rive del Trasimeno ed interessando Comuni quali Castiglione del Lago, Paciano, Città della Pieve, Fabro, Ficulle e Orvieto per poi confluire nella via Francigena a Montefiascone e da qui proseguire per Roma.
Un modo antico di conoscere ed esplorare. Nella composizione di questa traiettoria, determinante è stato il contributo dei vari Comuni e dei territori nell’ individuazione dei rispettivi segmenti che sono risultati i più rispondenti alle caratteristiche di un percorso sentieristico volto anche alla scoperta del paesaggio nei suoi aspetti più inediti e nascosti.
Quello che noi vedremo passare nei nostri sentieri, è un gruppo di persone proveniente da ogni parte d’Europa e del mondo che fa da “apripista” ad un luogo che dovrà essere attrezzato e pronto per creare un’offerta che vedrà protagoniste le aziende produttrici, le strutture ricettive, le associazioni, le Istituzioni e dunque tutto un tessuto economico, sociale e politico che farà sistema per formulare una proposta unitaria di accoglienza ad un flusso di persone che noi ci auguriamo possa crescere e diventare costante poiché animato dal gusto di scoprire nuovi paesaggi, realtà meno note, angoli remoti, attraverso quel modo antico di conoscere ed esplorare la realtà che è il cammino.
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