Sulle note del Soul più intenso e appassionato si è chiusa ieri, a Tuoro, un’edizione straordinaria di Trasimeno Blues, tra grandi emozioni, successi artistici, coinvolgenti atmosfere di festa e un pubblico attento che, nonostante il maltempo, ha percorso con entusiasmo e partecipazione gli itinerari musicali attraverso i luoghi più suggestivi del Trasimeno.
Dopo il meraviglioso concerto di Desert Blues a Città della Pieve ad opera dell’eccezionale chitarrista Touareg Bombino, sul palco di Tuoro è salito il talentuosissimo Luca Sapio & The Dark Shadows per l’atteso concerto, previsto lo scorso martedì 29 luglio e fortunatamente recuperato dopo il rinvio a causa del maltempo. Sincero e profondo appassionato della musica Soul, Luca Sapio impartisce il suo stile con potenti interpretazioni che evocano il classico Soul-Blues anni ’60. Ieri ha presentato alcuni brani inediti tratti dal nuovo disco e dal suo incredibile album d’esordio “Who Knows” che, prodotto da Thomas “TNT” Brenneck, leggendario produttore di Brooklyn (Charles Bradley, Mary J. Blige, Amy Winehouse), ha vinto il premio PIMI e il premio SIAE come miglior disco indipendente del 2012. Da Settembre 2013 è anche autore e conduttore della trasmissione radiofonica “Latitudine Black” in onda su Radio Rai 2.
[box type=”shadow” ]Trasimeno Blues da ora appuntamento a sabato 9 agosto per il concerto di Reverend & The Lady alla Cantina Monte Vibiano in località Mercatello di Marsciano: un evento targato Bianco Rosso & Blues, rassegna che fino a settembre associa le intense emozioni della musica dell’anima ai profumi e ai sapori dei vini e dei prodotti tipici dell’Umbria e della Toscana.[/box]Ottimo il bilancio dell’edizione 2014 di Trasimeno Blues che si conferma un festival fresco e innovativo in grado di attrarre un pubblico variegato e intergenerazionale. “L’ampia partecipazione di spettatori, nonostante il maltempo, dimostra l’alto gradimento per un cartellone originale e ricco di sorprese all’insegna del Blues e delle sue innumerevoli sfumature e contaminazioni – afferma Gianluca Di Maggio, direttore artistico del festival. C’è ancora grande emozione per l’atmosfera magica che si respirava alla Rocca Medievale per uno dei momenti più belli ed emozionanti nella storia del festival: il concerto meraviglioso della Playing For Change Band. Grande successo anche per la sezione dedicata all’Africa: memorabili i concerti di Desert Rock Blues dei maliani Tinariwen e dell’eccezionale chitarrista Touareg Bombino; sorprendente il concerto offerto dai Griot della Bafoulabè The Band.”
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