Carabinieri, sei arresti e sette denunce in stato di libertà dei carabinieri Arezzo

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Sei arresti e sette denunce in stato di libertà dei carabinieri del comando provinciale di Arezzo. Arrestati 37enne campano per associazione mafiosa, 27enne tunisino per violazione degli obblighi, 18enne, 22enne, 42enne e 44enne per furto. Otto persone denunciate in stato di libertà per vari reati.

COMPAGNIA CARABINIERI CORTONA.
I Carabinieri della Stazione di Foiano della Chiana hanno tratto in arresto un 37enne campano, residente in Valdichiana, nei cui confronti la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli aveva emesso una ordinanza di carcerazione, dovendo l’uomo scontare un residuo di pena di un anno, quattro mesi e dieci giorni di reclusione. La condanna si riferisce ai reati di associazione di tipo mafioso e spaccio di stupefacenti, commessi in Massa di Somma (NA) e Trocchia (NA) negli anni tra il 2005 e il 2006. L’arrestato è stato tradotto dai Carabinieri preso la Casa Circondariale di Arezzo.

I Carabinieri delle Stazione di Terontola e Monte San Savino hanno tratto in arresto per furto aggravato un 18 enne residente in provincia di Perugia, una 22 enne, un 42 enne e una 44 enne, residenti in provincia di Forli-Cesena.
Nel pomeriggio del 2 marzo scorso i quattro, dopo aver commesso due furti presso esercizi commerciali in Terontola di Cortona, dove avevano rubato suppellettili, una mola corredata da 9 dischi ed alcuni utensili per il decoupage, per un valore complessivo di circa 400 euro, si davano alla fuga a bordo di una Audi A3, alla cui guida vi era il 42enne.

In entrambi i furti mentre 2 dei 4 malfattori distraevano gli addetti al negozio, gli altri 2 trafugavano gli oggetti. Le indagini e le ricerche immediatamente avviate, consentivano ai militari dell’Arma di identificare e rintracciare i 4 nel piazzale antistante lo stadio Comunale “Le Fonti” di Monte San Savino, dove venivano tratti in arresto.

A seguito di perquisizione personale e sul mezzo tutta le refurtiva veniva recuperata e restituita ai legittimi proprietari.
Gli arrestati venivano ristretti presso le camere di sicurezza della Caserme Carabinieri di Cortona e Arezzo.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cortona hanno denunciato in stato di libertà un 22enne della Valdichiana per porto di armi o strumenti atti ad offendere.
Verso le 2.30 del 22 febbraio scorso, nell’ambito di un servizio di controllo alla circolazione stradale, il giovane veniva fermato in Foiano della Chiana lungo la S.P. 327, alla guida di un’autovettura e i militari dell’Arma, sotto il sedile lato guida rinvenivano e sequestravano un manganello telescopico in metallo della lunghezza di oltre mezzo metro.

I Carabinieri della Stazione di Terontola hanno denunciato in stato di libertà un 38 enne nigeriano, residente in provincia di Venezia e un 32 enne filippino, residente nella provincia di Perugia, per omessa esibizione di documenti di identificazione da parte di straniero extracomunitario.
Verso le 20 e 30 del 24 febbraio scorso i militari dell’Arma, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, fermavano in località Vallone il 28enne nigeriano, che risultava sprovvisto di documenti di identificazione e non era in grado di esibire il permesso di soggiorno.
Nel pomeriggio del 1° marzo, nel corso di un altro servizio, i Carabinieri procedevano al controllo del 32 enne filippino, che si trovava in piazza Nazioni Unite, anch’egli sprovvisto di documenti.

COMPAGNIA CARABINIERI DI AREZZO
I Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno tratto in arresto un 27enne tunisino, residente in Arezzo, nei cui confronti la prima Sezione Penale della Corte di Appello di Firenze aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per violazione delle prescrizioni impostegli con la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza notturna, a cui era gia’ sottoposto. Il provvedimento scaturisce dalle reiterate violazioni commesse dal 27enne e rilevate dai militari dell’arma. L’arresto e stato tradotto dai Carabinieri presso la casa circondariale di Arezzo.

I Carabinieri della Tenenza di Sansepolcro, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, di concerto con la Direzione Provinciale del Lavoro di Arezzo, nell’ambito dei servizi finalizzati a verificare il rispetto delle norme che tutelano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, a conclusione di un controllo presso un cantiere in Valtiberina, rilevavano delle infrazioni ai decreti legislativi n.81/2008 e n. 106/2009.
Tre persone, a vario titolo, venivano segnalate all’ Autorità Giudiziaria, mentre venivano contestate otto sanzioni penali, per un importo complessivo di oltre 8mila e 500euro.

COMPAGNIA SAN GIOVANNI VALDARNO
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Giovanni Valdarno, hanno denunciato in stato di libertà un 47 enne del Valdarno, per spendita di banconote false.
Il 25 febbraio scorso, nell’ambito dei servizi preventivi di controllo del territorio, i militari dell’Arma fermavano in San Giovanni Valdarno il 47enne e, a seguito di perquisizione, gli sequestravano una banconota da 20 euro e una da 50 euro, entrambe falsificate, che sono state versate presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Arezzo. L’uomo veniva deferito all’Autorità Giudiziaria.

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