Fine 2014 ed è tempo di bilanci e di programmi anche per la Giunta comunale di Castiglione del Lago. Con la nuova formula del “Question Time” il sindaco Sergio Batino e tutti gli assessori che compongono la giunta hanno risposto ai giornalisti della stampa locale con tanti temi trattati ed alcune interessanti novità in vista per il 2015.
Bilancio del Comune nel 2014. «Sicuramente il bilancio più difficile degli ultimi anni – ha spiegato il sindaco Sergio Batino – e senza dubbio il più difficile dal 2009, anno di inizio del mio primo mandato. I continui tagli alla finanza degli enti locali hanno determinato una situazione di non governabilità. Pesa poi in maniera evidente l’incertezza normativa, soprattutto sul fisco, che ci costringono ad approvare i bilanci di previsione a fine anno e che non consentono una corretta programmazione degli enti, con immediate ripercussioni sulla vita dei cittadini. Stiamo sempre più facendo gli “esattori” dello Stato. Attraverso l’azione dell’Anci, di cui sono vicepresidente per l’Umbria, stiamo prendendo una posizione molto decisa per far “cambiare verso” all’azione del Governo: occorrono costi standard e l’abbattimento del patto di stabilità che penalizza i comuni virtuosi come il nostro e crea grossi danni all’Italia. Il Governo deve porre in maniera seria la questione del numero degli enti locali, attraverso la fusione dei comuni, che sono troppi e spesso insignificanti dal punto di vista demografico, e poi con la vera abolizione delle province. Abbiamo una struttura statale vecchia e ormai obsoleta che va modernizzata rapidamente».
Continuità e discontinuità con la precedente Giunta. Batino: «C’è molta continuità fra questa Giunta e la precedente che ho guidato. Noi stiamo lavorando su di un progetto politico espresso da una maggioranza che ha avuto un largo consenso tra i cittadini, che vuole trasformare Castiglione del Lago in termini di servizi e di sviluppo. Le cose che abbiamo messo in cantiere dal 2009 sono moltissime e stiamo in questi mesi raccogliendo i primi frutti. Tanti altri progetti stanno partendo ora e ci auguriamo di vedere presto i risultati, comunque entro la fine della legislatura appena iniziata. Tra i tanti ne vorrei sottolineare tre: l’area ex-aeroporto, l’area del cantiere comunale, vicino al centro commerciale Agilla e la completa ristrutturazione dell’ospedale che diventerà la struttura di riferimento principale del Trasimeno. Un occhio di riguardo avremo poi per le frazioni che dovranno crescere insieme al capoluogo.
Variante alla SR 71 e questione strade. Batino: «Siamo impegnati fortemente per veder realizzata la variante alla strada regionale 71, una vicenda che dura da decenni e che toglierebbe tutto il traffico pesante da Castiglione e dimezzerebbe il flusso di veicoli che rendono meno attraente il centro cittadino. Ora ci sono 7 milioni per realizzare il primo stralcio: quest’opera sarebbe poi decisiva per riprogettare l’assetto viario di Castiglione. Stiamo sollecitando con forza l’attivazione delle procedure burocratiche in Regione: non comprendiamo lo stallo di questi mesi e ne chiediamo conto alla presidente Marini e all’assessore Rometti. C’è poi da progettare l’adeguamento e la messa in sicurezza degli otto chilometri che ci separano dal raccordo Perugia-Bettolle, opera necessaria per tutto il comprensorio umbro-toscano».
La stazione ferroviaria dell’alta velocità. «Ci siamo uniti ai comuni dell’Umbria e della Toscana – ha risposto Alessio Meloni, assessore alle politiche sociali e trasporti che ha seguito la vicenda per la Giunta – convinti che questa stazione possa fungere da cerniera e da volano di sviluppo economico per una vasta area interregionale. Siamo convinti che la soluzione migliore verrà trovata in un tratto fra Ponticelli e la zona della bassa provincia di Arezzo».
Flussi turistici al lago Trasimeno. «Dal punto di vista dell’alberghiero – ha risposto Romeo Pippi, vicesindaco e assessore allo sviluppo economico – siamo passati da 26.000 presenze circa del 2013 a oltre 27.300 nel 2014 con un trend che in generale tiene, nonostante la crisi economica italiana. Lavoriamo molto sulla promozione turistica seguendo il circuito di qualità dei Borghi più Belli d’Italia, con un evidente innalzamento del livello qualitativo, costruendo per esempio dei pacchetti che presenteremo ad Expo 2015 di Milano e poi alle fiere internazionali in Russia, Cina e Stati Uniti, pur con scarsissime risorse a disposizione». Il sindaco Batino ha aggiunto che, in un momento di carenza di risorse per la promozione e per sostenere le manifestazioni locali, sia giunto il momento di introdurre una tassa di soggiorno giornaliera. «Non capiamo la chiusura degli operatori umbri, mentre a livello internazionale e anche dei confinanti comuni toscani di Cortona, Montepulciano e Chiusi, viene tranquillamente applicata: si tratterebbe di una cifra molto bassa fra 30 centesimi e 1 euro al giorno fino ad un massimo di 5 giorni. Non siamo più in condizione di finanziare la promozione e pensiamo seriamente ad una introduzione solo a Castiglione, in assenza di un accordo per l’intera Umbria».
Cultura ed eventi. «Pur tra le citate difficoltà abbiamo cercato di non abbandonare la crescita culturale ed identitaria del territorio – ha dichiarato Ivana Bricca, assessore alla cultura -.
Per il futuro abbiamo intenzione di attingere a fondi europei per costruire iniziative e mantenere, migliorandole, quelle esistenti. Intanto abbiamo intensificato la collaborazione con le associazioni culturali del territorio per organizzare eventi, come il Natale della Cultura in corso in questi giorni, che sono fatti con l’apporto volontario e gratuito della nostra gente, con un basso costo per le casse comunali e con un ottimo riscontro in termini di gradimento da parte del pubblico, grazie anche alla sua formula innovativa. Stiamo lavorando alla promozione della via Romea Germanica, che attraversa in pieno il nostro comune, con eventi importanti già dalla prossima primavera e per tutto il 2015. Vogliamo mantenere Coloriamo i Cieli, grande patrimonio di immagine per Castiglione e tutto il Trasimeno, conosciuto a livello internazionale».
Bilancio e tassazione: quali sono le novità? «Stiamo introducendo un’importante innovazione – ha illustrato Mariella Spadoni, assessore a bilancio, finanze e tributi – che ha avuto un prologo già per il bilancio 2014 ma che vedrà pieno compimento proprio nelle prossime settimane, quando andremo a lavorare sul bilancio di previsione 2015. Si tratta di un tavolo permanente di concertazione con le associazioni categoria e i sindacati per condividere le linee principali di azione: le associazioni hanno subito dimostrato grande interesse e piena disponibilità. Per il 2015 siamo in pieno lavoro e vogliamo mantenere inalterata la pressione fiscale che è purtroppo già alta, cercando di rimodulare alcuni aspetti per esempio della Tari, applicando riduzioni specifiche alle attività produttive. Sulle decisioni c’è il pieno coinvolgimento delle commissioni consiliari e quindi il contributo costruttivo di maggioranza e opposizione. Il TAR del Lazio ha dato ragione al ricorso dell’Anci sull’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli, concedendo una sospensiva e motivando la decisione con le possibili gravi ripercussioni sui bilanci comunali di tale decisione intempestiva».
Tariffe dei servizi. Meloni: «Tra mille difficoltà abbiamo mantenuto i servizi ad un alto livello e, grazie all’introduzione delle fasce di reddito ISEE, lasciato inalterate le tariffe alle famiglie più bisognose. Sarebbe auspicabile unire i servizi a livello comprensoriale, con una sorta di “centralizzazione” attraverso l’unione dei comuni che possa ottimizzare gli interventi ad un costo più basso».
Piano Regolatore. «La parte strutturale è all’esame della conferenza istituzionale – ha risposto Nicola Cittadini, assessore all’urbanistica – che analizza tutto il documento. Il nostro è inoltre particolarmente innovativo e individuato progetto pilota dalla Regione Umbria, primo esempio di applicazione integrale della legge 11 del 2005. La conferenza istituzionale sta acquisendo le cartografie e deve poi integrare il tutto con il piano stralcio del Trasimeno: questo comporta un rallentamento che ha subito anche Tuoro e Passignano per lo stesso motivo. Dopo le chiarificazioni, entro la primavera 2015, potremo redigere la parte operativa e cioè disciplinare nel dettaglio questo grosso, difficile e complesso nuovo PRG.
La gestione di questa fase è fatta con i nostri tecnici “in economia” e senza ulteriori costi di consulenza esterna. Faccio appello all’opposizione di dare, in questa fase, un apporto più costruttivo, per l’interesse della collettività». Sottolineatura dell’assessore Cittadini al nuovo regolamento edilizio, con gli importanti incentivi in atto per la ristrutturazione del patrimonio abitativo in tutti i centri storici del comune, a Castiglione e in tutte le frazioni. L’assessore Romeo Pippi ha infine sottolineato che Castiglione del Lago è il comune capofila per quanto riguarda i Quadri Strategici di Valorizzazione. Uno degli elementi qualificanti di questo progetto consiste proprio nell’inserimento delle 12 frazioni tra gli elementi di pregio e da valorizzare: con questo progetto arriveranno una serie di finanziamenti europei nel corso dei prossimi anni.
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