I commercianti di Città della Pieve, coordinati da Riccardo Altamura, presidente dell’associazione di categoria “Le Vetrine del Perugino”, sono sempre più decisi a rivestire il ruolo di protagonisti nella valorizzazione dell’offerta pievese, cercando di armonizzare le esigenze di fruibilità del patrimonio culturale con quelle di promozione e di sviluppo delle attività economiche.
“La soluzione più in sintonia con la realtà pievese – spiega Altamura – è quella del centro commerciale naturale, a cielo aperto, ideale per poter apprezzare le qualità architettoniche e artistiche della città”. La tradizionale forza del commercio, storicamente punto di forza della vitalità del centro storico, fa i conti con la gravità di una crisi che, anche tra i commercianti, non tutti si propongono di combattere allo stesso modo. È in atto un confronto, tra la cittadinanza e all’interno della stessa Associazione Commercianti, su quali debbano essere le scelte che maggiormente siano in grado di favorire le esigenze delle attività economiche del centro storico.
“Abbiamo a disposizione un’ambientazione ideale, che molti centri commerciali tentano di ricreare con la costruzione di borghi medievali artificiali; il nostro è naturale, non resta che valorizzarlo – sottolinea il Presidente dei commercianti pievesi – adeguando e uniformando l’arredo urbano cittadino e quello degli esercizi commerciali, moltiplicando la qualità che già i nostri percorsi culturali e artistici offrono come scenario”. Tra le questioni più controverse, quella della ZTL, sulla quale il coordinatore Altamura esprime una posizione che è anche una proposta concreta:
“Non una chiusura totale alle auto, ma una regolamentazione, d’intesa tra amministrazione comunale e strutture commerciali, per valorizzare sia gli spazi e le architetture, sia il tessuto commerciale; per far questo, servono aree di parcheggio più vicine al centro storico e facilitazioni per chi risiede o lavora in centro, in modo da liberare vie e piazze, rendendole più aperte e fruibili agli avventori”.
Alla decongestione del traffico, i commercianti associano la proposta di uno studio di fattibilità per un servizio di navetta con le frazioni e con le strutture ricettive sparse. “La qualità dell’offerta e dell’immagine complessiva – ribadisce Altamura – è elemento fondamentale, ma è anche vincente e produce davvero sviluppo se fa parte di un progetto collettivo ed è raccordata con l’impegno degli amministratori comunali, con i quali in effetti intendiamo proseguire e consolidare la collaborazione già avviata con la giunta precedente”.
Per le festività natalizie, i commercianti di Città della Pive confermano il ruolo di protagonisti, con una serie di iniziative che tendono a richiamare le famiglie nelle piazze e nelle vie del centro: 6, 7 e 8 dicembre pomeriggi di animazione, laboratori e concerti; il 7 e l’8 dicembre e il 5 e 6 gennaio edizione speciale di Merchantia, il mercato ispirato alle antiche fiere rinascimentali; domenica 14 e domenica 21 dicembre, musica, Caccia al Tesoro e spettacolo musicale itinerante con jazz-blues band.
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