Presunto stupratore di Città della Pieve non risponde al Gip
Presunto stupratore – Ha 53 anni è di Chiusi è lui l’uomo accusato del presunto stupro nella discoteca di Città della Pieve. Il reato è di quelli pesantissimi, violenza sessuale aggravata. Nell’interrogatorio del gip, Piercarlo Frabotta (Gip), l’arrestato non ha risposto alle domande, con lui c’era il suo legale, l’avvocato Roberto Romagnoli. Ed è stato proprio il legale ad annunciare che la prossima settimana – all’inizio – chiederà la revoca della misura cautelare in carcere, per poter avere per il suo assistito una misura meno afflittiva, quella dei domiciliari.
Sul caso, coordinati dal pm Mario Formisano, indagano i Carabinieri della compagnia di Città della Pieve, al seguito del capitano Luca Battistella.
Avrebbe violentato la 22enne nel suo ufficio
L’uomo, secondo gli investigatori, avrebbe violentato la 22enne nel suo ufficio e l’avrebbe fatto quando la giovane era finita in terra nel retro bottega del bar della discoteca pievese dove è avvenuto il fatto.
Nei racconti della stessa vittima di parla jeans strappati dallo stesso presunto violentatore, indumenti che – come vuole la regola – sono stati messi sotto sequestro dal pm, così come il resto dell’abbigliamento della 22enne.
Al violentatore, secondo quanto di apprende, viene contestato di aver fatto continuare a bere la giovane che era già ubriaca. La violenza sarebbe stata perpetrata proprio dopo che la 22enne è caduta a terra.
Era terrorizzata, con le lacrime agli occhi e traumatizzata. Così si sarebbe presentata agli occhi dei suoi amici, che da ore la stavano cercando. La brutale violenza sarebbe accaduta all’interno dell’ufficio del proprietario stesso a fine serata. La ragazza, dalle prime informazioni e per motivi sconosciuti, dapprima sarebbe stata fatta allontanare dal locale, ma il proprietario l’avrebbe fatta rientrare poco dopo portandola in ufficio. I suoi amici non vedendola più si sono preoccupati e sono andati a cercarla, trovandola in quelle condizioni.
Sul posto i carabinieri di Città della Pieve e i sanitari del 118 con un’ambulanza che hanno trasportato la ragazza in ospedale per gli accertamenti del caso. Più ragazze che erano presenti alla serata avrebbero dichiarato che il proprietario avrebbe avuto comportamenti scorretti anche nei loro confronti.
Commenta per primo