Un prototipo dotato di una barra di potatura con conducente a terra che fornisce valide risposte alle emergenze delle zone marginali e collinari dell’olivicoltura in Umbria, riducendo costi e tempi di potatura e migliorando la sicurezza dell’operatore contro i rischi di ribaltamento. È quello realizzato nell’ambito del progetto ‘Self cutting: sviluppo e sperimentazione di un prototipo di macchina potatrice per il recupero, la conservazione e la valorizzazione della biodiversità nel patrimonio olivicolo presente nelle aree marginali della regione Umbria’. I risultati del progetto, che ha visto Assoprol Umbria come capofila, insieme alle caratteristiche tecniche e le funzionalità della macchina, verranno presentati lunedì 15 giugno, alle 10, nella sede dell’azienda agricola La Pucciarella, in località Villa di Magione.
Dopo i saluti iniziali di Antonio Bachetoni Rossi Vaccari, presidente Assoprol Umbria, saranno Angela Canale di Assoprol Umbria e Pier Riccardo Porceddu, docente del Dipartimento di meccanica dell’Università degli Studi di Perugia, a illustrare le attività e i risultati della sperimentazione.
Il progetto, realizzato con il finanziamento della Regione Umbria ai sensi del Piano di sviluppo rurale 2007/2013 con la misura 124, ha visto tra i suoi partner la stessa azienda La Pucciarella e l’azienda agricola Antonio Bachetoni.
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