Castiglione, impianto di compostaggio: approvata variante tra le proteste

Baratto amministrativo, approvata mozione 5 stelle a Castiglione
Baratto amministrativo, approvata mozione 5 stelle a Castiglione

da M5S C.Lago
Giornata nera martedì 3 in Consiglio comunale: in una sala gremita, la maggioranza da sola approva una variante al Prg per permettere la costruzione di un centro di compostaggio di grandi dimensioni in località Lacaioli, a ridosso del lago, in un’area di grande valore ambientale.

Il M5s sia nella Commissione del 24 febbraio che nella seduta consiliare è stato l’unico ad evidenziare quelle che secondo lui sono alcune importanti criticità: l’area su cui sorgerà il centro di compostaggio è a 500 m dal lago, in un sito di interesse comunitario e in zona a protezione speciale ed è presente una falda acquifera superficiale; nelle vicinanze passerà il futuro tratto della pista ciclabile che collegherà S. Arcangelo a Castiglione del Lago; l’impianto sarà in grado di trattare 33.000 tonnellate annue di rifiuto organico, quando Castiglione del Lago ne produce 2.100; il progetto prevede la costruzione di un nuovo stabilimento ma non prevede nessuna miglioria al vecchio impianto che continuerà a trattare sottoprodotti di origine animale e che ha creato e crea tuttora agli abitanti del posto vari problemi come i cattivi odori e la dispersione nell’aria di “polvere nera”.

Il M5s ha chiesto il rinvio del punto all’ordine giorno in attesa di avere risposte alle osservazioni sollevate e di ricevere la documentazione sui rischi ambientali richiesta dall’Arpa all’azienda, tuttora non in possesso nemmeno dell’amministrazione comunale. La maggioranza ha però negato il rinvio e messo in votazione la variante al Prg.

Al consiglio di martedì erano presenti cittadini e famiglie che vivono nella zona interessata dal futuro centro di compostaggio e che hanno vivacemente protestato. Hanno saputo della costruzione del nuovo impianto dal Movimento 5 Stelle, che ha illustrato loro il progetto, perché nessuno, in più di un anno e mezzo ha pensato di informarli e di ascoltare quello che avevano da dire in proposito.

La velocità dell’Amministrazione a procedere all’approvazione, negando qualsiasi approfondimento, non ha alcun senso, soprattutto considerato che è in possesso del progetto dall’8 giugno 2013, mentre il M5s ha ricevuto la documentazione solo un mese fa.
Ci chiediamo: ma perchè tutta questa fretta?

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