Orti sociali: in consiglio comunale passa la proposta di sperimentazione

Passa in consiglio comunale la proposta di avviare forme di sperimentazione relativamente alla realizzazione di orti sociali urbani. Proposta dal Movimento 5 stelle, e basata sulla legge regionale che prevede la possibilità per i comuni di destinare “terreni inutilizzati, aree industriali dismesse, terreni adibiti a verde pubblico e ogni altra superficie assimilabile a persone, singole e associate, che si impegnino a coltivarli per ottenere prodotti agricoli a scopo benefico di autoconsumo” ha trovato il favore del gruppo di maggioranza Magione Viva che, nella persona dell’assessore ai lavori pubblici, Nazareno Annetti, ha espresso la volontà della Giunta di avviare, in forma sperimentale, attività volte alla realizzazione di “orti sociali urbani” con fini sociali, didattici, ambientali ed economici.

«Pur non esistendo nelle nostre realtà la stessa necessità che può presentarsi in ambienti più urbanizzati, nel nostro territorio queste tipo attività vengono svolte in molte famiglie – ha spiegato l’assessore –, reputo interessante la possibilità mettere a disposizione, anche per brevi periodi, spazi verdi a scopo educativo. Naturalmente, perché questo possa attuarsi, sarà necessario individuare le aree disponibili, i costi e uno schema di regolamento».

L’assessore ha quindi reso nota anche la volontà dell’amministrazione di avviare un confronto con le associazioni e le pro loco del territorio per l’affidamento della cura e manutenzione delle aree verdi pubbliche.

«Abbiamo chiamato questo progetto Patto civico – spiega Annetti – e non si tratta di una scelta dettata da motivi di risparmio. Il nostro auspicio è soprattutto quello che queste associazioni gestiscano la cura di questi spazi con particolare impegno al fine di garantire la costyante efficienza e qualità ambientale delle aree pubbliche e turistiche del territorio».

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