Trafomec di nuovo in piazza. Circa 60 lavoratori sono stati posti in mobilità nel giugno 2014 e quindi 60 famiglie hanno difficoltà ad andare avanti. “Avevamo fatto un accordo nel quale dovevano rientrare soldi destinati agli operai, 8000 euro per l’incentivo”, – ha detto Claudio Mariotti ufficio sindacale della Cgil.
“Oggi l’azienda, la Trafoitalia, è stata dichiarata fallita, non può erogare, sarebbe disponibile a farlo, ma non può farlo fino a quando il Tribunale di Milano non dà l’ok”. Trafoitalia spa si era fatta garante al fallimento di Trafomec, di Tavernelle a Panicale per l’accordo con il quale è stata sottoscritta la buonuscita di circa 60 dipendenti, che del loro Tfr e degli ottomila euro di incentivo previsti ancora non hanno visto un euro.
Alla luce dell’incontro che con fatto con l’Assessore Riommi al Prefetto il sindacalista ha evidenziato che il “problema è stato portato a Roma, l’assessore ha preso degli impegni ben precisi e cercherà tutte le sedi opportune per far fronte a questa situazione”. La crisi della Trafomec è iniziata da molto tempo, già nel 2012 sono iniziati i primi licenziamenti incentivi per dimezzare l’organico e da due anni a questa parte ci sta riuscendo.
I problemi della Trafomec sono imputabili alla crisi generalizzata che tutte le aziende stanno attraversando in questo settore. La Trafomec si occupa di Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche.
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