Scavi archeologici a Gioiella nel comune di Castiglione del Lago

Questo anno le ricerche si concentreranno nel settore occidentale dell’abitato

Scavi archeologici a Gioiella nel comune di Castiglione del Lago

Scavi archeologici a Gioiella nel comune di Castiglione del Lago

CASTIGLIONE DEL LAGO – Verrà avviata quest’anno la seconda campagna di scavi archeologici nel territorio del Comune di Castiglione del Lago (PG); la nuova indagine, da effettuarsi a partire dal mese di giugno 2017, è connessa allo studio dello sviluppo del territorio in età etrusco-romana, concentrandosi principalmente sulle sponde nord-orientali del lago di Chiusi, in loc. Gioiella, strada Pozzuolo-Gioiella, nelle aree limitrofe ai resti di una cisterna databile al periodo augusteo, che doveva servire un insediamento rustico.

Il progetto di ricerca è il risultato della collaborazione tra Umbra Institute (Perugia), DePauw University (Indiana, Usa), il comune di Castiglione del Lago, l’impresa archeologica Intrageo, e l’associazione Archeo Trasimeno.

Le indagini vedranno all’opera, per sei settimane, una ventina tra archeologi e studenti di Umbra Institute e DePauw University, sotto la direzione scientifica dei professori Rebecca Schindler e Pedar Foss, con la concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la supervisione del Dott. Giovanni Altamore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e il contributo tecnico di Intrageo – Impresa Archeologica di Todi.

Le ricerche, iniziate nel 2015 con la realizzazione di un survey intensivo della zona e di un GIS archeologico, hanno evidenziato un’occupazione estesa dell’area inquadrabile entro un arco cronologico che va dal II sec.a.C al III sec.d.C.

La distribuzione e la tipologia dei materiali di superficie hanno identificato un insediamento di notevoli dimensioni, probabilmente dotato di almeno due principali strutture distinte, disposte rispettivamente a sud e a nord dell’area. La campagna di scavo 2016 è stata particolarmente interessante perché ha ulteriormente ampliato la conoscenza stessa del sito, mettendo in luce alcune strutture, tra cui delle opere idrauliche realizzate in laterizio, pertinenti probabilmente ad un impianto termale, confermando una diversa organizzazione degli spazi dell’abitato, dotato di una pars rustica e una pars urbana.

Questo anno le ricerche si concentreranno nel settore occidentale dell’abitato, reso interessante anche per la consistente presenza di bolli di fabbrica, arricchendo ulteriormente la conoscenza di questa parte del territorio di castigliane del Lago, di grandissima importanza e strettamente collegato con quello di Clusium, ma che a tutt’oggi costituisce sotto ogni aspetto un ambito inesplorato.

Inoltre il Comune di Castiglione del Lago e l’Archeoclub del Trasimeno, ripongono grandi aspettative dallo svolgimento delle ricerche; infatti, dopo gli interessanti risultati ottenuti con l’allestimento dell’ antiquarium comunale, si guarda con fiducia  ad  un futuro progetto di valorizzazione anche delle aree archeologiche. Le scoperte finora effettuate nell’ambito del territorio comunale, anche a ridosso del centro storico e le prospettive di ricerca in atto confermano Castiglione del Lago come uno dei territori archeologicamente più promettenti della regione.

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