Incontro pubblico del comitato cittadino “I multati della SR71”
C’è chi è stato multato più di una volta in pochi minuti, chi da una settimana è destinatario delle contravvenzioni emesse dal Comune di Paciano dopo rilevamento con il rilevatore scout speed. E’ l’incontro pubblico, il primo, del comitato cittadino “I multati della SR71”, che si è tenuto venerdì sera a Moiano, al fine di fornire chiarimenti e creare un confronto con la cittadinanza in merito alla gran quantità di sanzioni amministrative, per eccesso di velocità notificate ad un numero consistente di cittadini dei comuni limitrofi.
Nei giorni scorsi il capogruppo in consiglio comunale a Castiglione del Lago della Lega Paolo Terrosi ha sollevato il problema a mezzo stampa, una volta acquisita la notizia relativa alla mole di sanzioni ancora in giacenza presso gli uffici postali, ancora da notificare e quelle che già notificate ai cittadini Castiglionesi nei giorni scorsi.
Pertanto, come direttamente interessati alla problematica; Paolo Terrosi, che era presente insieme a Paolo Pucci e Lorenzo Nardelli (Consigliere comunale della Lega), commenta così la serata: «Vogliamo ringraziare in primo luogo Gianni Idda che è il promotore di questa encomiabile iniziativa e, come presidente di detto comitato di cittadini, del suo invito a partecipare a questa serata, riuscita con successo, ci siamo resi disponibili ad aderire a questa assemblea, perché, come esponenti della Lega vogliamo e dobbiamo essere vicini sempre ai nostri concittadini. Infatti, il problema evidenziato riguarda centinaia di persone ed è quindi un problema sociale e civico del nostro territorio, che deve essere risolto.
Crediamo che ci siano delle risposte anche politiche da dare in modo chiaro e trasparente. Qui non si contesta il fatto di fare rispettare o meno il codice della strada, ma riteniamo con fermezza che possano e debbano essere trovate soluzioni che contemperino tutte le esigenze, rispetto delle regole e prevenzione, esigenze che debbono andare di pari passo e non in direzione opposta. Dall’assemblea molti cittadini hanno lamentato che questo non sarebbe stato il modo consono per fare prevenzione ed educare al rispetto delle leggi, che ripetiamo, debbono essere assolutamente osservate. Noi non prendiamo posizione dal punto di vista tecnico, ma ribadiamo che nostro obiettivo è sempre e sarà comunque, il rispetto della legalità unito al benessere dei cittadini.
Noi crediamo fondamentale anche il confronto, come metodo democratico di soluzione delle problematiche, confronto che viene a mancare quando l’amministratore pubblico è visto distante dalle esigenze dei cittadini, fatto che è emerso dallo sfogo di tanti presenti, che il buon Idda ha dovuto contenere. Dispiace notare che le istituzioni del comune di Paciano non erano presenti, in quanto esse e loro soltanto, avrebbero potuto dare risposte chiare e soddisfacienti alla cittadinanza. Noi restiamo comunque, sempre a disposizione di tutti, senza distinzione e ringraziamo ancora il comitato di Gianni Idda e la cittadinanza intervenuta, senza voler comunque politicizzare in senso lato la nostra presenza, laddove c’è un problema diffuso là ci saremo ed ascolteremo».
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