
Minoranza respinta denuncia gravi effetti su famiglie e imprese
Il Consiglio Comunale di Corciano ha bocciato la proposta dell’opposizione che sollecitava il Sindaco a chiedere la revoca della legge regionale n. 2 dell’11 aprile 2025, la quale prevede un significativo aumento delle tasse regionali, in particolare dell’addizionale Irpef e dell’Irap. La fonte del comunicato, ovvero i consiglieri di Fratelli d’Italia e Umbria Civica, esprime forte dissenso verso la decisione della maggioranza di sinistra, che ha approvato la manovra fiscale ignorando il contesto economico reale e gli impatti negativi su famiglie e imprese umbre.
Secondo la minoranza, i fondi disponibili tramite payback e premialità potrebbero coprire le necessità finanziarie senza dover aggravare ulteriormente le imposte. Inoltre, parte delle risorse raccolte verrebbero destinate a interventi poco chiari e non adeguatamente motivati. Al centro della proposta dell’opposizione c’era una revisione approfondita del sistema sanitario regionale e una verifica trasparente del bilancio, richieste però respinte dalla giunta che ha mantenuto la linea politica imposta dai partiti di maggioranza.
Il voto finale riflette uno spaccato politico netto sulla gestione delle finanze umbre in un periodo delicato, con la minoranza che denuncia come le famiglie e le imprese, già in difficoltà, subiranno maggiormente il peso dell’aumento fiscale. La tensione politica si concentra sulle priorità da destinare nel bilancio regionale e sulle modalità di intervento in sanità e tassazione.
Commenta per primo