
Risorse destinate alle aree interne del Trasimeno, non solo al lago
Il recente annuncio riguardante l’erogazione di 12 milioni di euro destinati al Trasimeno, promosso dal Partito Democratico, è stato definito fuorviante da Forza Italia. Paolo Terrosi, responsabile provinciale del partito, precisa che tali finanziamenti rappresentano il frutto di un lungo lavoro della giunta Tesei e non possono essere attribuiti alla giunta Proietti.
Secondo Terrosi, il titolo “12 milioni per il Trasimeno” non riflette con precisione la reale destinazione delle risorse, che in realtà sono rivolte alle aree interne del comprensorio del Trasimeno, includendo più territori rispetto al solo bacino lacustre. Una definizione più corretta, sostiene, avrebbe dovuto specificare “12 milioni per le aree interne del comprensorio del Trasimeno”, al fine di garantire maggiore trasparenza verso la cittadinanza.
L’esponente di Forza Italia sottolinea come prima di investire in nuove strutture e infrastrutture intorno al lago, sia necessario concentrarsi sulla tutela e il risanamento del bacino stesso, definito “bene più prezioso” della regione. Tra le priorità indicate vi sono interventi concreti come la pulizia dei fondali, i dragaggi per il riequilibrio ambientale e la gestione dell’acqua proveniente dalla diga del Montedoglio, un tema che nelle discussioni pubbliche appare trascurato.
Critica è la valutazione sull’attuale gestione che vede “troppi proclami e poche azioni reali”. Pur riconoscendo l’importanza dei progetti cofinanziati con fondi europei, Terrosi avverte che questi non devono distogliere l’attenzione e le risorse necessarie dal risanamento e dalla salvaguardia dell’ecosistema lacustre.
In vista della presentazione ufficiale del piano di utilizzo dei 12 milioni, Forza Italia si riserva di esprimere un giudizio dettagliato, affermando di avere già idee e proposte da portare avanti, sempre con l’obiettivo di garantire il benessere del territorio e della popolazione locale.
Il dibattito sulla gestione del Trasimeno, dunque, si sposta dalla mera assegnazione delle risorse verso un confronto più ampio sulle priorità ambientali e territoriali, sottolineando la necessità di un approccio equilibrato tra sviluppo e tutela dell’ambiente.
In conclusione, la precisazione di Forza Italia intende evitare equivoci nell’informazione, evidenziando che i 12 milioni di euro non sono un finanziamento esclusivo per il lago Trasimeno, bensì per un’area più ampia, e che il risanamento del bacino deve essere considerato elemento centrale di ogni intervento futuro.
Questa posizione invita inoltre le istituzioni e i cittadini a mantenere alta l’attenzione sulla reale destinazione dei fondi e sull’effettiva concretezza delle iniziative volte a preservare l’integrità e la vivibilità del territorio del Trasimeno e delle sue comunità.
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