Antonietta Mannucci presenta “Lasciare Traccia per Salvare la Memoria”

Antonietta Mannucci presenta "Lasciare Traccia Salvare Memoria"

Castiglione del Lago ospita l’autrice sabato 29 marzo

Il 29 marzo 2025, alle 17:00, il Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago ospiterà la presentazione del libro di Antonietta Mannucci, dal titolo “Lasciare traccia per salvare la memoria”, edito da Morlacchi. L’evento si inserisce nel programma di “NarrAzioni Storie Racconti Scritture”, una manifestazione culturale promossa dal Comune di Castiglione del Lago in collaborazione con l’associazione Parole In Corso APS e la Biblioteca Comunale, con il patrocinio della Camera di Commercio dell’Umbria.

Antonietta Mannucci, figura nota e rispettata della città, racconta nel suo libro la storia del padre, Guido Mannucci, un soldato che, durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne prigioniero e poi reduce. La narrazione si sviluppa attraverso il racconto della partenza di Guido per il fronte nel 1940, il suo lungo periodo di prigionia in Egitto e Sud Africa, il rimpatrio nel 1946, e il difficile reinserimento nella vita civile del secondo dopoguerra, fino agli anni ’60.

La storia di Guido non è solo quella di un singolo individuo, ma rappresenta anche la vicenda di tanti altri uomini cresciuti sotto il regime fascista e coinvolti nelle disastrose imprese belliche volute da Mussolini. Il libro di Antonietta Mannucci è un tributo alla memoria di una generazione di soldati che, dopo essere tornati dai vari fronti di guerra, si sono trovati delusi e arrabbiati, ma con determinazione hanno partecipato alla costruzione di una nuova Italia democratica e popolare.

La vicenda di Guido Mannucci si intreccia così con quella di un’intera nazione, unendo storie individuali e collettive, in un continuo risveglio di ricordi lontani, tra riflessioni, dubbi e tentativi di dare senso a eventi traumatici. Il titolo del libro, “Lasciare traccia per salvare la memoria”, racchiude l’intento dell’autrice di preservare la memoria storica di un periodo cruciale della storia italiana, cercando di trasmettere alle nuove generazioni le esperienze e i sentimenti di chi ha vissuto la guerra e il suo dopoguerra.

Antonietta Mannucci, nata il 3 febbraio 1953 a Castiglione del Lago, ha dedicato gran parte della sua vita alla scuola, prima come docente di scuola primaria, poi come dirigente presso la Direzione Didattica Franco Rasetti. Dopo il pensionamento, ha potuto finalmente dedicarsi al suo grande interesse per la storia e, in particolare, per gli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale e alle esperienze di prigionia. Il progetto di scrivere questo libro è stato un sogno condiviso con la sua famiglia, in particolare con i parenti di Guido, con l’obiettivo di non dimenticare le vicende straordinarie e poco conosciute di chi ha vissuto in prima persona questi eventi.

Il libro di Antonietta Mannucci si inserisce in un contesto più ampio, dove le storie di guerra e le testimonianze personali stanno rapidamente svanendo, man mano che le generazioni che le hanno vissute si affievoliscono. Attraverso la scrittura, Mannucci cerca di restituire il valore di queste memorie, non solo per onorare la figura di suo padre, ma anche per sensibilizzare i lettori su un capitolo cruciale della storia italiana. Il lavoro dell’autrice assume quindi un valore simbolico, un tentativo di conservare le tracce di una memoria collettiva che altrimenti rischierebbe di essere dimenticata.

La presentazione del libro è un’occasione importante non solo per scoprire il lavoro di una scrittrice, ma anche per riflettere sul significato di memoria storica e di come preservarla. Il Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, un luogo simbolo della città, sarà il palcoscenico ideale per questo incontro, che rappresenta anche un’opportunità di approfondimento e di dialogo sul tema della memoria storica.

L’evento rientra nel ciclo di “NarrAzioni Storie Racconti Scritture”, che ha come obiettivo quello di promuovere la cultura locale e di dare voce a scrittori e autori che trattano temi di grande valore sociale e storico. La collaborazione tra il Comune di Castiglione del Lago, l’associazione Parole In Corso APS, e la Biblioteca Comunale ha permesso la realizzazione di una manifestazione che si conferma come un appuntamento importante per la città e per l’intera regione.

La presentazione di “Lasciare traccia per salvare la memoria” rappresenta quindi un momento di riflessione sulla storia, ma anche un’occasione per rendere omaggio a tutti coloro che, come Guido Mannucci, hanno vissuto sulla propria pelle gli orrori della guerra e hanno contribuito a ricostruire un’Italia migliore. Con questo libro, Antonietta Mannucci offre non solo un ricordo personale, ma un atto di responsabilità civile e storica che, speriamo, possa ispirare altri a raccontare e custodire le proprie storie.

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