
Dal 17 al 22 giugno eventi religiosi e commemorativi
Città della Pieve celebra – Il calendario religioso e civile di Città della Pieve si arricchisce quest’anno di appuntamenti particolarmente solenni. Dal 17 al 22 giugno, infatti, la comunità pievese sarà coinvolta in una serie di celebrazioni che uniranno fede e memoria storica, nell’ambito dell’anno giubilare promosso dalla parrocchia e dal capitolo della concattedrale dei santi Gervasio e Protasio.
Il culmine degli eventi sarà il 19 giugno, data che riveste un duplice significato per i cittadini. In questo giorno, infatti, si onorano i santi patroni Gervasio e Protasio, martiri cristiani, e si commemora la liberazione della città dall’occupazione nazifascista, avvenuta nel 1944 per opera delle forze alleate. Una coincidenza che ogni anno rinnova l’intreccio tra la dimensione religiosa e quella civile, ponendo al centro l’identità collettiva della cittadina umbra.
Per sottolineare la rilevanza di questo appuntamento, il programma si apre lunedì 17 giugno con una catechesi proposta da don Nicolò Gaggia, prevista per le ore 21:00, dal titolo “Il sangue dei martiri è il seme di nuovi cristiani”. L’intervento introdurrà spiritualmente le giornate successive, ponendo l’accento sul valore del sacrificio e della testimonianza nella fede cristiana.
Martedì 18 giugno alle ore 18:00 si svolgerà la celebrazione dei primi vespri dei santi patroni, presieduta dal capitolo dei canonici. In serata, alle ore 21:00, il coro “Canticum Novum” di Solomeo, accompagnato dall’Orchestra da Camera di Perugia sotto la direzione del maestro Fabio Ciofini, terrà un concerto in onore dei due santi, offrendo un momento di musica sacra in duomo.
Mercoledì 19 giugno, giorno centrale della festa, alle ore 17:30 sarà celebrata la santa messa solenne. A seguire, le reliquie dei santi Gervasio e Protasio verranno portate in processione lungo le vie della città. Durante il corteo, si darà spazio anche al ricordo della liberazione del 1944, con un omaggio simbolico che lega la devozione religiosa al valore della libertà ritrovata.
Domenica 22 giugno, l’attenzione si sposterà sulla celebrazione del Corpus Domini, altra ricorrenza significativa nel calendario liturgico cattolico. Anche in questo caso la messa sarà celebrata alle 17:30 in concattedrale, seguita dalla processione del Santissimo Sacramento per le strade del centro storico.
Quest’anno, la solennità del Corpus Domini coinciderà con la tradizionale Infiorata, curata dal Terziere Casalino in onore di san Luigi Gonzaga, patrono del rione. Per l’occasione, sarà realizzato un lungo tappeto floreale lungo Corso Vannucci, che costituirà il percorso della processione. Le vie saranno adornate con drappi, fiori e luci, trasformando il centro in un itinerario artistico e devozionale.
Alle celebrazioni prenderanno parte le autorità civili e militari, i rappresentanti dei Terzieri, le confraternite religiose e il clero della zona. Tutti gli appuntamenti liturgici si svolgeranno nella concattedrale dei santi Gervasio e Protasio, che rappresenta da sempre il cuore spirituale della comunità pievese.
Città della Pieve celebra
L’organizzazione delle manifestazioni rientra nell’impegno della parrocchia e del capitolo canonico di promuovere, in questo anno giubilare, una rinnovata partecipazione dei fedeli e un’intensificazione delle espressioni religiose. L’obiettivo è rafforzare i legami comunitari attraverso il recupero delle tradizioni e della memoria collettiva.
La festa dei santi Gervasio e Protasio, martiri milanesi del III secolo, è particolarmente sentita a Città della Pieve, che li venera come patroni principali. La loro devozione affonda le radici nella storia religiosa della città, testimoniata dalla presenza delle reliquie custodite nella concattedrale. La processione con le sacre spoglie rappresenta uno dei momenti più partecipati dell’intero calendario liturgico locale.
Accanto a questo, la celebrazione del Corpus Domini assume un significato speciale, in quanto richiama visivamente e simbolicamente la centralità dell’Eucaristia nella vita cristiana. L’unione con l’Infiorata esprime inoltre un forte legame con la tradizione popolare e l’impegno dei contradaioli, protagonisti nella realizzazione delle decorazioni floreali.
Nel complesso, le iniziative previste tra il 17 e il 22 giugno rappresentano un’occasione per riaffermare i valori religiosi e civili di Città della Pieve, in un contesto di raccoglimento, festa e memoria condivisa.
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