Ospedale Castiglione del Lago: Fp Cgil, “Trasporto sanitario a rischio”

Il sindacato sollecita un incontro con la Usl Umbria 1 per affrontare l'emergenza personale

Ospedale Castiglione: Fp Cgil, "Trasporto sanitario a rischio"

Ospedale Castiglione del Lago: Fp Cgil, “Trasporto sanitario a rischio”

Ospedale – La situazione dell’ospedale Sant’Agostino di Castiglione del Lago continua a destare preoccupazione a causa della carenza di personale nel servizio di trasporto sanitario. La Fp Cgil Umbria, attraverso la segretaria generale regionale Desirèe Marchetti e la segretaria provinciale di Perugia Donatella Renga, evidenzia il rischio imminente per il 118, aggravato dalla partenza di alcuni autisti vincitori di concorso presso l’Azienda ospedaliera di Perugia.

Dal 1° marzo, il numero degli autisti soccorritori disponibili scenderà a quattro unità, insufficienti per coprire sia i servizi di emergenza che quelli programmati. La situazione è resa ancora più critica dall’assenza di due operatori per malattia prolungata, compromettendo non solo i trasporti pianificati, ma anche quelli urgenti. La Fp Cgil sottolinea come il rischio di interruzione dei servizi rappresenti un problema grave per la popolazione locale.

Il sindacato chiede alla Usl Umbria 1 interventi immediati per garantire la sicurezza della postazione 118 di Castiglione del Lago e per stabilire con chiarezza il personale destinato al trasporto programmato. Tale servizio è essenziale per gli ospedali periferici, mantenendo i collegamenti con ambulatori, laboratori centrali e altre strutture sanitarie della regione.

I lavoratori del 118 hanno sempre garantito la loro disponibilità, affrontando turni straordinari e pronte disponibilità per sopperire alle carenze di organico. Tuttavia, la Fp Cgil avverte che la situazione attuale non consente ulteriori sacrifici e richiede un intervento strutturale. Il sindacato ha più volte sollecitato un incontro con la direzione dell’azienda sanitaria, senza ottenere risposte.

La conformazione de

l territorio e l’ampiezza dell’area servita rendono il trasporto sanitario un elemento cruciale per il sistema sanitario locale. La Fp Cgil ribadisce la necessità di affrontare la questione del personale e delle risorse disponibili per garantire la continuità del servizio. Il sindacato assicura che proseguirà la sua azione a tutela dei lavoratori e dei cittadini, chiedendo soluzioni concrete alla Usl Umbria 1.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*