
Castiglione, approvato bilancio di previsione 2016
CASTIGLIONE DEL LAGO – Il Consiglio comunale di Castiglione del Lago, nella seduta del 30 maggio, ha approvato il Bilancio di Previsione 2016, un bilancio approvato in ritardo rispetto al termine ultimo del 30 aprile, per cause ampiamente dibattute ma principalmente per le difficoltà organizzative legate al processo di armonizzazione contabile descritto. «Viene però approvato in largo anticipo rispetto ai tempi di approvazione degli esercizi precedenti – afferma l’assessore al bilancio Mariella Spadoni – cioè a luglio 2015 e addirittura ad ottobre 2014». Sono invariate le aliquote, le tasse e le imposte rispetto al 2015 anche grazie alla Legge di Stabilità 2016. «La Tari è stata confermata nella stessa misura del 2015, corrispondente quindi a 2014 e 2013: nessun aumento quindi per il quarto anno consecutivo. Abbiamo poi avviato con TSA un programma per premiare e incentivare la raccolta differenziata. La legge di stabilità 2016 sostiene i consumi interni e il rilancio degli investimenti, attraverso l’eliminazione della TASI sulle prime case non di lusso. Per le imprese abolisce l’IMU sugli imbullonati e sui terreni agricoli finanziando il credito d’imposta per l’investimento in nuovi macchinari».
Superato il Patto di Stabilità con l’introduzione del Pareggio di Bilancio. L’art. 35 del ddl Stabilità 2016 ha infatti abrogato a decorrere dal 2016, la normativa relativa al Patto di Stabilità interno, prevedendo che gli enti locali, al fine del concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica, conseguano un saldo non negativo, in termini di competenza, tra entrate finali e spese finali. «Il risultato ottenuto con l’approvazione del Bilancio 2016 – afferma Mariella Spadoni – è veramente importante. Siamo riusciti negli ultimi due anni a mantenere il bilancio in equilibrio nonostante i tagli subiti da parte dello Stato e a mantenere invariati i servizi a domanda individuale (asilo nido, mensa, trasporto scolastico), non operando tagli anche nel comparto del sociale. Il Bilancio nel tempo ha quindi salvaguardato le esigenze dei cittadini, soprattutto quelli che si trovano in maggior difficoltà.
Oggi, grazie all’importante inversione di tendenza operata dal Governo per cui non sono previsti tagli ai trasferimenti e il ristoro integrale del mancato gettito sugli immobili, possiamo consolidare l’equilibrio. Ancora molto scarso è però il livello di autonomia concesso agli enti virtuosi, basti pensare al blocco quasi totale alle sostituzioni del personale, che costringerà i comuni o a rinunciare a servizi importanti o a rivederne l’organizzazione e le modalità di gestione. È importate a tal fine che non venga mai interrotto il confronto con il Governo al fine di correggere il tiro con la prossima legge di stabilità. Inizia ora l’importante lavoro sul Documento Unico di Programmazione 2017/2019, in vista della scadenza del 31 luglio prossimo per l’approvazione.
Lavoreremo sull’organizzazione affinché i vari uffici, motore indiscusso della programmazione ancor prima che della gestione, siano in grado di contribuire in modo sempre più efficace al raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione e dei cittadini tutti. Continueremo senza indugio – conclude Spadoni – con l’azione di efficientamento della struttura comunale, riducendo e limando le spese, riorganizzando personale e servizi e rivedendo forniture e contratti, sempre nel rispetto del principio dell’onere connesso alla responsabilità che spetta a chi è chiamato a gestire il pubblico bene, il pubblico interesse».
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