Misericordia Magione, si torna a far festa in piazza

L’emergenza sanitaria aveva impedito per tre anni il tradizionale incontro

Festa_Misericordia_2023

Misericordia Magione, si torna a far festa in piazza

Una grande festa di piazza per la Misericordia di Magione dopo i tre anni in cui l’emergenza sanitaria aveva fermato tutte le manifestazioni pubbliche.

Tanti i volontari caratterizzati dalle divise giallo-azzurre che si sono dati appuntamento in piazza Matteotti, dove la giornata si è aperta con la consueta esibizione della Fanfara regionale dell’Umbria e la presenza delle Gigogin.

Molte le confraternite che hanno risposto all’invito sia dall’Umbria che fuori regione oltre alla presenza di autorità politiche, tra cui il sindaco di Magione Giacomo Chiodini e il consigliere regionale Eugenio Rondini; militari, il capitano della stazione dei carabinieri di Magione maresciallo maggiore Roberto Biagini; religiose, don Enjiel e don Stefano Orsini; rappresentanti delle associazioni del territorio comunale con i labari.

“Durante il lungo periodo dell’emergenza sanitaria – ha affermato il sindaco Chiodini – la Misericordia è stata non solo la colonna portante dell’organizzazione, ma i volontari hanno sempre operato con grande umanità immedesimandosi nelle situazioni difficili.”

Il Governatore Fabrizio Alunni ha ricordato come i volontari abbiano ricoperto un ruolo primario nell’ambito della salute pubblica svolgendo i più vari servizi come l’accompagnamento di ragazzi e ragazze all’istituto Serafico di Assisi, al Pascal di Perugia, all’ex ospedaletto di Magione; gli interventi, in tutta l’Umbria, per condurre pazienti nelle diverse strutture sanitarie.

Il 2022 ha visto anche due importanti prodotti editoriali, il calendario 2023, un vero e proprio almanacco fonte di notizie utili e di curiosità inviato a tutte le famiglie e il libro “Diario di un tempo sospeso”, un album dei ricordi dove sono riportate toccanti testimonianze personali, ma anche atti ufficiali delle varie Amministrazioni che hanno concorso alla lotta al Covid-19 e – in generale – alla salvaguardia della salute della popolazione tutta. Circa due anni di lotta alla pandemia registrata dalla sede magionese della Misericordia, certamente punto di osservazione privilegiato per l’incessante e meritoria attività svolta dai volontari.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*