Secco “no” della Giunta di Castiglione alla privatizzazione dell’isola Polvese

ISOLApolvese«Nuovamente estromessi dal confronto con la Provincia sulla Polvese: siamo pronti alla lotta contro ogni forma di vendita». E’ questo in sintesi il pensiero della maggioranza che governa Castiglione del Lago. Con una dura presa di posizione la Giunta comunale dice “no” all’inserimento dell’Isola Polvese tra i beni privatizzabili dalla Provincia di Perugia.

«Apprendiamo solo oggi dalla stampa – si legge nel comunicato redatto questa mattina – senza averne mai avuto notizia dalle fonti istituzionali, che la Provincia di Perugia, congiuntamente all’approvazione dell’ultimo bilancio riferibile alla giunta uscente, ha inserito Isola Polvese nel piano delle proprie dismissioni, per un prezzo ipotizzato di 30 milioni di euro. Al di là della questione di metodo, che ci vede per l’ennesima volta (dopo la delibera poi rapidamente ritirata sullo studio di fattibilità elaborato dai tecnici della Provincia medesima per la concessione del servizio di gestione unitaria dell’Isola) del tutto estromessi da qualsiasi confronto circa una questione di estremo rilievo, che riguarda un’area ricadente nel nostro territorio comunale, non possiamo non rappresentare la nostra forte contrarietà, oltre che il profondo stupore, rispetto al merito della scelta. Ciò in quanto, si veda in via esemplificativa l’articolo uscito sul Giornale dell’Umbria il 19 giugno scorso, la Giunta provinciale uscente aveva espressamente affermato che la Polvese sarebbe rimasto un bene pubblico, con commenti estremamente trancianti nei riguardi di chi, nel criticare la detta delibera, aveva prefigurato che tale principio venisse in qualche misura messo in discussione.

Chiediamo, quindi, al neoeletto Presidente della Provincia Nando Mismetti ed al nuovo Consiglio Provinciale di rivedere radicalmente la decisione precedentemente assunta dai loro predecessori, coinvolgendo il Comune di Castiglione del Lago, gli altri comuni del Trasimeno e la popolazione in una seria e partecipata analisi del futuro gestionale della Polvese. Per quello che ci riguarda, lotteremo con forza contro ogni ipotesi di vendita a privati dell’Isola, costituente area di assoluto rilievo sotto il profilo naturalistico ed ambientale, di cui non può assolutamente essere messa in discussione l’assoluta permeabilità all’accesso pubblico, ferma restando la pacifica necessità che al suo interno vi sono degli immobili di cui urge la ristrutturazione o, in taluni casi, il completo rifacimento e che ne sia elaborato un piano di gestione sostenibile e di lungo corso. In questo senso, ci faremo anche nei prossimi giorni promotori di un dibattito in Consiglio comunale e di un confronto con i comuni limitrofi teso alla elaborazione ed alla proposizione ai nuovi organi amministrativi provinciali di una proposta organica sul futuro dell’Isola».

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