A Magione la cultura non chiude, iniziative virtuali per musei e biblioteca – Anche i luoghi della cultura di Magione rispondono con iniziative online all’obbligo di chiusura a seguito del decreto ministeriale per la tutela della salute
A gestire quella che sarà la comunicazione digitale saranno gli operatori della cooperativa Sistema Museo che gestiscono i tre spazi culturali del comune di Magione: la biblioteca Vittoria Aganoor Pompilj, il Museo della pesca e del lago Trasimeno, la Torre dei Lambardi. Le varie attività verranno pubblicate sulla pagina fb Musei di Magione.
“In questi giorni di chiusura forzata dei luoghi della cultura – spiega Federica Volpi, operatrice di Sistema Museo del Museo della pesca – e per rispondere attivamente alla campagna #iorestoacasa, nata in modo spontaneo in rete e rilanciata dal Ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini, Sistema Museo ha promosso una campagna di comunicazione dal nome Sistema Museo cultura aperta”.
L’iniziativa prevede la pubblicazione di video clip delle varie strutture in gestione per far conoscere virtualmente collezioni e opere dei vari musei; la storia di importanti monumenti; proposte per bambini e ragazzi con letture e laboratori on-line specifici per ogni fascia d’età.
“Abbiamo in preparazione videoletture – fa sapere Francesco Girolmoni, responsabile della biblioteca comunale – per proseguire l’iniziativa che vedeva il sabato mattina tanti bambini partecipare alle letture ad alta voce tenute da Andreina Panico. Vogliamo dirgli che non li lasciamo, che saremo con loro anche in questo momento difficile in cui la lettura di un libro può veramente aiutare tanto. A questo aggiungeremo la pubblicazione di documenti che sono conservati nei tanti fondi che compongono il nostro archivio storico”.
Un segno concreto – commenta Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del comune di Magione – per dimostrare come, soprattutto in situazioni come quella che stiamo vivendo, la cultura non può e non deve fermarsi
“Un segno concreto – commenta Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del comune di Magione – per dimostrare come, soprattutto in situazioni come quella che stiamo vivendo, la cultura non può e non deve fermarsi, ma al contrario rappresentare un motivo in più per tenere vive le nostre passioni, riscoprirle, condividerle. Sfruttando le tecnologie e il mondo dei social, e grazie alla professionalità e all’impegno dei rispettivi operatori, i luoghi della cultura del nostro territorio continuano a raccontarsi anche a distanza, con nuovi contenuti, proposte didattiche e laboratoriali. Si tratta di pillole di conoscenza, curiosità e creatività che si uniscono ad una mobilitazione senza precedenti del mondo della cultura, della musica e delle arti a livello mondiale e rispetto alla quale, con convinzione e responsabilità, anche Magione sta facendo la propria parte”.
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